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Il 29 maggio a Roma #BeAlive, dialogo e inclusione con lo sport

Giornata con 3mila studenti per promuovere valori positivi

ROMA – Promuovere tra i giovani la pratica dello sport e i suoi valori positivi, attraverso le discipline piu’ conosciute come il calcio e il basket, ma anche quelle piu’ curiose e meno sperimentate come l’arrampicata o il tiro con l’arco.

E’ questo l’obiettivo di ‘#BeAlive. Il grande gioco dello sport’, un’intera giornata dedicata all’attivita’ fisica, all’esercizio e al divertimento, in programma il 29 maggio nello Stadio dei Marmi di Roma: saranno coinvolti circa 3mila studenti e mille visitatori, ai quali si affiancheranno tecnici, operatori e allenatori delle varie federazioni e associazioni sportive.

L’iniziativa e’ promossa dal Pontificio Consiglio della Cultura ed e’ organizzata dal ‘Cortile dei Gentili’, in collaborazione con l’Ente di promozione sportiva Opes, la onlus Sport Senza Frontiere, con il patrocinio di Coni, Cip, Miur e Universita’ degli Studi del Foro Italico.

La grande sfida sara’ quella di stimolare la partecipazione, l’inclusione sociale e il dialogo, tenendo bene a mente i principi promossi da ‘Sport at the service of Humanity’, un movimento globale che si rifa’ alle parole di Papa Francesco sul rapporto tra sport e vita: amore, compassione, equilibrio, gioia, ispirazione e rispetto.

Siamo orgogliosi di ospitare al Foro Italico questo evento“, ha commentato il presidente del Coni, Giovanni Malago’, durante la presentazione di questa mattina nel Salone d’Onore del Comitato olimpico nazionale a Roma. “Siamo tutti impegnati nel valorizzare il mondo dello sport dalla formazione alla didattica ma che coinvolge molti altri settori“, ha aggiunto.

Parole confermate dal cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura: “Abbiamo un dialogo continuo con il Coni che si e’ allargato anche al Comitato olimpico internazionale. Lo sport per sua natura e’ una sorta di filo conduttore comune che attraversa sia colui che crede sia colui che non crede, e dovrebbe essere una continua declinazione del dialogo rappresentando lo specchio della societa’, oltre a essere uno dei grandi linguaggi universali, come la musica, che unisce al di la’ delle differenze“.

La presenza oggi del cardinal Ravasi “e’ motivo per noi di estrema felicita’– ha aggiunto Malago’- e’ la conferma dello straordinario rapporto tra quello che rappresentano loro e quello che cerchiamo di fare noi. E sappiamo che entrambi condividiamo un percorso culturale e valoriale che va oltre il credo religioso: qui noi voliamo molto alto“. A ‘#BeAlive’ e’ collegata l’attivita’ di Joy, un centro estivo al Terminillo che dal 24 giugno al 23 luglio, grazie a Sport Senza Frontiere Onlus, ospitera’ i bambini delle popolazioni terremotate del Centro Italia.

2018-05-22T15:07:55+02:00