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Vorrei dei chiarimenti sull’utilizzo e l’efficacia dell’anello anticoncezionale…

In questo mese quando ha rimesso l'anello le sembra che ogni tanto fuoriesca di poco, tipo 1/1.5 cm e vorremmo capire se questo può creare problemi nei rapporti precedenti e antecedenti oppure non ci sia una efficacia del contraccettivo.

Buonasera, vorrei dei chiarimenti sull’utilizzo e sull’efficacia dell’anello anticoncezionale Nuvaring. La mia ragazza ha iniziato il mese scorso ad usarlo, per il primo mese tutto abbastanza bene anche se le sembrava che stesse in una posizione un po’ più in basso de normale. In questo mese invece da quando l’ha rimesso le sembra che ogni tanto fuoriesca di poco, tipo 1/1.5 cm e vorremmo capire se questo può creare problemi nei rapporti precedenti e antecedenti oppure no. Grazie mille

Riccardo, 25 anni


Caro Riccardo,
l’anello vaginale è un contraccettivo ormonale, di ultima generazione, ad uso vaginale ed è sicuro come la pillola perché ha lo stesso meccanismo d’azione cioè: inibisce l’ovulazione, ispessisce il muco cervicale, rende inagibile la mucosa uterina all’annidamento. Se correttamente utilizzato, l’efficacia contraccettiva è molto elevata pari al 99%. Come nel caso degli altri anticoncezionali ormonali l’anello non protegge da malattie sessualmente trasmissibili.
Nuvarig contiene due ormoni, simili a quegli stessi ormoni che sono contenuti nella pillola: etinilestradiolo (estrogeno) e etonogestrel (progestinico). Tali ormoni vengono quotidianamente e gradualmente rilasciati dall’anello a dosi giornaliere molto basse e, attraverso le pareti vaginali, vengono direttamente assorbiti nel circolo sanguigno. L’assorbimento di tali ormoni comporta un effetto contraccettivo pari a quello della pillola contraccettiva; in particolare viene impedita l’ ovulazione ed inoltre, vengono apportate delle modifiche del muco cervicale, che lo rendono inadatto alla risalita degli spermatozoi. Uno dei vantaggi di tale sistema rispetto ai contraccettivi orali, sta nel fatto che non è necessario ricordarsi ogni giorno di assumere una pillola.
Va considerato inoltre che essendo gli ormoni assorbiti attraverso la parete vaginale e quindi direttamente nel circolo sanguigno, non si verificano eventuali disturbi gastrici conseguenti alla somministrazione per via orale ed inoltre, eventuali episodi di vomito e/o diarrea, non hanno alcuna influenza sulla sicurezza contraccettiva.
Non favorisce né provoca infezioni, non da fastidio durante il rapporto sessuale e non c’è il rischio che si perda neppure facendo attività sportiva.
Tecnicamente l’anello va inserito in vagina il primo giorno delle mestruazioni e va rimosso dopo tre settimane esatte. Si consiglia la rimozione alla stessa ora in cui è stato inserito. Durante l’intervallo di una settimana in cui l’anello viene rimosso dovrebbe verificarsi quella che viene chiamata “emorragia da sospensione“, un sanguinamento vaginale che si manifesta in genere dopo 2 o 3 giorni dalla rimozione dell’anello, simile alle mestruazioni.  Il nuovo anello andrà riposizionato dopo una settimana esatta dalla rimozione (sempre lo stesso giorno e sempre alla stessa ora), anche in presenza di sanguinamento. Solo con il primo utilizzo dell’anello, e solo durante la prima settimana, si consiglia di utilizzare come metodo contraccettivo in aggiunta anche il preservativo per assicurare la protezione da gravidanze indesiderate. 
Per l’inserimento dell’anello, la donna dovrà cercare di trovare la posizione a lei più comoda: l’anello, essendo flessibile, si comprime tra pollice e indice e s’inserisce in vagina cercando di spingere l’anello delicatamente in alto. Molte donne si preoccupano della corretta posizione che assume l’anello una volta immesso: in realtà, la posizione precisa ed esatta non esiste, poiché l’elasticità del dispositivo permette all’anello di aderire perfettamente alle pareti vaginali, garantendo l’efficacia anticoncezionale.
Ad ogni modo, generalmente, l’anello viene collocato in prossimità della cervice ed è “bloccato” dalle pareti che ne impediscono l’espulsione spontanea, (evento piuttosto raro, seppur possibile nei primi mesi d’utilizzo).
È bene puntualizzare che il posizionamento dell’anello, più basso o più alto, non incide in alcun modo sull’efficacia anticoncezionale, essendo il lento rilascio ormonale garantito costantemente. Quindi l’esatta posizione all’interno della vagina non è determinante per l’efficacia contraccettiva, purchè l’anello sia completamente inserito in vagina. Magari quando si accorge che fuoriesce deve cercare di spingerlo più in alto possibile. Per non essere compromessa l’efficacia dell’anello non deve superare le 3 ore fuori la vagina.
Magari la tua ragazza potrebbe confrontarsi con il suo ginecologo di fiducia in modo da acquisire più sicurezza sull’utilizzo del contraccettivo; molte donne ci raccontano che è stato un passaggio importante avere qualcuno a cui affidare i propri dubbi e che desse dei consigli più pratici.

Speriamo di aver risposto ai tuoi dubbi.
Un caro saluto!

2018-12-11T11:43:16+01:00