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Young Signorino è il punk italiano degli anni 20X

E' l'artista più discusso del momento "e nessuno capisce perché"

11 Giugno 2018

ROMA – E’ l’artista più discusso del momento “e nessuno capisce perché”.
Young Signorino è il nuovo fenomeno del panorama musicale italiano, piaccia oppure no.
Una voce fuori dal coro, la cui provocazione sta nel distinguersi dalla massa sfidando i luoghi comuni della società di oggi.
A partire proprio dalla musica.
Anche il trap diventa obsoleto e stantio davanti a testi e sound di Young Signorino.

Contro di lui “tuonano i benpensanti, le istituzioni, quasi tutti i media italiani e non solo, perché ormai ha valicato anche le Alpi”.
Un fenomeno di costume, dunque, e come tale fa parlare, arrabbiare, ingiuriare.

“Si è mai visto prima qualcosa del genere in Italia?”

Con questa domanda si apre la riflessione dello staff di Young Signorino, intervenuto con una comunicazione ufficiale in seguito alle varie polemiche scoppiate sui social network e su alcune testate giornalistiche.

Paolo Caputo, questo il suo vero nome, ha creato la personalità di Young Signorino e sostiene di essere il Figlio di Satana e il Marylin Manson italiano e non vuole fermarsi davanti a nulla. Young Signorino scende in piazza tra i fan e si esibisce gratuitamente, viene boicottato da politici e fa preoccupare le associazioni familiari e religiose, che preferiscono chiudere gli occhi su quello che sta succedendo attorno a loro, la realtà dei giovani, il degrado, le droghe, la fine di ogni morale.

Young Signorino glielo sbatte in faccia: lui è il Figlio di Satana, perché gli adulti sono il diavolo che hanno portato al collasso la società, lui vuole essere chiamato ‘Padre Satana’ da suo figlio, perché già sa che quello che gli è stato lasciato da chi l’ha preceduto non gli permetterà di lasciargli un mondo migliore. Anche lui diventerà Satana, crescendo, e si prepara già al peggio.

Le ambulanze suonano la notte, la gente danza, si droga, si sballa, fa sesso a più non posso: La danza dell’ambulanza vuole sbattere in faccia a tutti la realtà, perché soffocarla è solo il tentativo dello struzzo di nascondere la testa sotto terra. Dolce droga riprende il titolo da un brano di Ludovico Einaudi, il celebre pianista, e dissacra il concetto di droga, prendendo a piene mani dal vocabolario il significato del termine e colpendo tutti i benpensanti, che hanno dato un’unica interpretazione al brano, nonostante nel video Signorino giri con della verdura in mano… 

Mmh ha ha ha: ridere, ridere, ridere, fumare, fumare, fumare: ai giovani – considerati bambini fino a quarant’anni – non rimane altro che esprimersi con versi senza senso, inarticolati e allora il nichilismo è l’unica via, l’unico modo di urlare il disagio“.

Non sa cantare? Non sa suonare? I beat non sono suoi? Young Signorino è il punk italiano degli anni 20X, è la realtà urlata, strillata, sbeffeggiata, e vuole fare aprire gli occhi a tutti”.

2018-06-21T17:03:40+02:00