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Globi d’Oro 2018, tutti i vincitori della 58esima edizione

I titoli in concorso al premio Globo D’Oro sono stati selezionati selezionati dal comitato cinema della Stampa Estera composto da: Richard Heuzé, Tatiana Covor, Peter Loewe, Bernard Bedarida, Carmen Del Vando, Teresa Bustelo

14 Giugno 2018
globi d'oro 2018

ROMA – L’associazione della Stampa Estera in Italia ha annunciato i vincitori della 58esima edizione dei Globi d’Oro. I premi della Stampa estera al cinema italiano sono stati consegnati in occasione della cerimonia di premiazione a Villa Medici (Roma) insieme ai premi speciali: il Globo d’Oro alla Carriera al regista Gianni Amelio, il Gran Premio della Stampa Estera a L’esodo di Ciro Formisano.
 
I titoli in concorso al premio Globo D’Oro sono stati selezionati selezionati, fra le opere della stagione in corso, dal comitato cinema della Stampa Estera composto da: Richard Heuzé, Tatiana Covor, Peter Loewe, Bernard Bedarida, Carmen Del Vando, Teresa Bustelo.

globi d'oro 2018 vincitori

Tutti i vincitori 

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
‘Stai Sereno’ di Daniele Stocchi
 
Motivazione
“Per come illustra, con assoluta economia di tempo e mezzi, e senza mai cadere nella pedanteria o nel pietismo, lo smarrimento e la vergogna dei tanti che perdono il lavoro ma sono invitati ad essere sereni. Quelli che, diventati i nuovi poveri, sono costretti a fingere che tutto va bene”.


MENZIONE SPECIALE al cortometraggio Numeruomini di Gianfranco Ferraro
 
Motivazione
Una speciale menzione va a ‘Numeruomini’, prodotto dalla ONG CESVI di Bergamo, realizzato con il sostegno di Brembo, che si occupa di integrazione di migranti minorenni arrivati in Italia da soli. Ci è sembrato giusto incoraggiare questa collaborazione tra una ONG e una grande azienda con l’augurio che anche altre realtà come queste possano seguirne l’esempio di responsabilità sociale“.


MIGLIOR DOCUMENTARIO
‘Caravaggio – L’anima e il sangue’ di Jesús Garcés Lambert
 
Motivazione
A partire dai documenti originali dopo un’approfondita indagine in diversi archivi storici, la narrazione si sviluppa su due livelli: quello della digressione artistica con un’eccellente citazione dei luoghi e delle opere dell’artista, mentre l’uomo viene esplorato attraverso scene evocative e simboliche, come metafore della condizione esistenziale di Caravaggio, consentendo di entrare nella sua mente, nei suoi impulsi irrefrenabili“.


MIGLIOR MUSICA
‘Dove non ho mai abitato’ di Pino Donaggio
 
Motivazione
Per aver saputo completare, con le sue composizioni musicali raffinate, l’atmosfera elegante e sofisticata raccontata da Paolo Franchi nel film “Dove non ho mai abitato”, e sublimare i sentimenti e le emozioni dei due protagonisti“. 


MIGLIOR FOTOGRAFIA
‘The Place’ – Fabrizio Lucci
 
Motivazione
Per aver dato una luce particolare al lato oscuro che c’è in noi e aver punteggiato di molteplici sfumature l’interno cupo di un bar romano nel quale si confidano insospettabili protagonisti“.


MIGLIOR OPERA PRIMA
‘Maria per Roma’ di Karen Di Porto
 
Motivazione
Perché il cinema è questo, farci guardare la realtà da un punto di vista sempre nuovo e il cinema di Karen Di Porto guarda il mondo con gentilezza e sottile ironia. “Maria per Roma” si muove tra inconcludenti casting, usuali approfittatori ed esilaranti personaggi con la leggerezza di una piuma“.


MIGLIOR COMMEDIA
‘Ammore e malavita’ dei Manetti Bros.
 
Motivazione
Per aver saputo trasformare la classica commedia all’italiana in una pittoresca Sceneggiata Napoletana, fatta di crisi isteriche, grandi sentimenti e sparatorie ma senza dimenticare l’amore, anzi, l’Ammore e la musica neomelodica, due inimitabili caratteristiche partenopee“.


MIGLIOR SCENEGGIATURA
‘La ragazza nella nebbia’ – Donato Carrisi
 
Motivazione
A Donato Carrisi per aver trasformato il suo romanzo criminale in una sceneggiatura spettacolare che rende i personaggi credibili e fedeli sullo schermo conservando l’intensità e tutta l’atmosfera del suo libro“.


GRAN PREMIO DELLA STAMPA ESTERA 
‘L’esodo’ di Ciro Formisano
 
Motivazione
Un film dal grande coraggio che riflette una realtà invisibile, scomoda ma estremamente vera. Un’immagine forte della frattura esistente tra il “palazzo” e la vita vera. Un vero film politico. Un esempio anche di perfetta simbiosi tra il lavoro del regista e l’interpretazione eccezionale dell’attrice Daniela Poggi”


MIGLIOR ATTRICE
Paola Cortellesi  – ‘Come un gatto in tangenziale’
 
Motivazione
A Paola Cortellesi che fin dalla prima immagine di ‘Come un gatto in tangenziale’ provoca un’immediata empatia nello spettatore: il suo tono a volte verace a volte dolce fa di lei una delle attrici più spiritose del cinema italiano“.


MIGLIOR ATTORE
Luca Marinelli  –  ‘Una questione privata’
 
Motivazione
Luca Marinelli che in ‘Una questione privata’ mostra la sua totale devozione al cinema dando di nuovo una grande prova di recitazione nell’ultimo gioiello diretto da Paolo e Vittorio Taviani“.
 
Toni Servillo  – ‘La ragazza nella nebbia’
 
Motivazione
A Toni Servillo, attore che ci ha regalato un Andreotti surreale, un Berlusconi con una somiglianza da brivido per arrivare al corrotto e alternativo ispettore Vogel, con una tale bravura e naturalezza come se fosse al ristorante e si godesse la vita mentre passa dal primo al secondo“.


MIGLIOR FILM
‘L’intrusa’ di Leonardo Di Costanzo
 
Motivazione
Per aver sfidato il pubblico scegliendo un racconto frammentario che va ad incastrarsi come un puzzle logico e visivo fino alla sorprendente soluzione: il mosaico è completo“.


GLOBO D’ORO ALLA CARRIERA a Gianni Amelio
 
Motivazione
A Gianni Amelio che ci ha regalato tanti gioielli cinematografici, da ‘Colpire al cuore’, ‘Porte aperte’, ‘Il ladro di bambini’ fino a ‘La tenerezza’, descrivendo nel suo cinema indimenticabili figure paterne, rendendole centri di gravitazione creativa attorno ai quali costruire storie meravigliose“.

2018-06-21T17:03:34+02:00