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“Poesia e rivoluzione” per la quinta edizione dell’iFEST

Nella capitale dal 26 al 30 giugno torna il festival indipendente di Parco Ponte Nomentano tra slam poetry, jazz, canzone d'autore e rap

15 Giugno 2018

Roma – Ci sono piccoli grandi Festival che fanno la differenza, sono quelli che resistono, reagiscono e fanno la rivoluzione a colpi di musica e poesia: è il caso dell’iFEST – Independent Festival Roma al Parco Nomentano della capitale. Una rassegna che festeggia nel 2018 l’edizione numero cinque e che proporrà anche stavolta grandi nomi e artisti emergenti dal 26 al 30 giugno.

Una manifestazione l’iFEST autofinanziata e indipendente, nata e sostenuta dalla passione di volontari e attivisti del III Municipio di Roma che hanno avuto la testardaggine di pensare che la cultura non sia un lusso ma un diritto e che una città senza teatro, musica, parole e colori sia una città più povera e triste. “Poesia e rivoluzione” è il titolo – perfetto – di  questa nuova edizione che porterà sul palco sfide tra poeti e poetesse con la slam poetry, la musica di GNUT, il jazz di Paolo Fresu con il suo DEVIL QUARTET, il leggendario beat boxer australiano DUB FX, il cantautore LUCIO LEONI e, per il gran finale, il concerto-evento di MURUBUTU e RANCORE, che presenterà per la prima volta a Roma il nuovo album “Musica per Bambini”. Tutte le sere poi non mancheranno djset con i migliori sound system della capitale e dal tardo pomeriggio, nell’area dibattiti, ogni giorno incontri e presentazioni di libri per pensare e riflettere insieme.

iFest è “un’oasi nel deserto culturale della Capitale”, una di quelle rassegne da vivere e sostenere, una manifestazione che fa Roma più bella e, di questi tempi, ce n’è davvero un gran bisogno.

Tutto il programma è sulla pagina Facebook del Festival

2018-06-15T12:36:03+02:00