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I “Casi Umani” di Selvaggia Lucarelli

La scrittrice, blogger e giornalista, incontra i lettori a Roma per presentare il suo ultimo spietato e autoironico libro. Appuntamento mercoledì 18 luglio in via Tomacelli 23

Roma – In poco più di 200 pagine Selvaggia Lucarelli racconta con il suo stile irriverente e autoironico una galleria di uomini che, prima ancora di poter essere definiti ex, sono evidenti, cristallini “Casi Umani”. L’ultima fatica letteraria della blogger e giornalista è probabilmente il trattato che ogni donna dovrebbe far suo, un piccolo manuale da tenere sul comodino per poter dire, al momento giusto, un sentitissimo “grazie ma no” a quel tipo di maschio in cui prima o poi tutte inciampiamo.

L’autrice presenta questo suo nuovo, spietato, divertentissimo libro mercoledì 18 luglio alle ore 19:00 da Red in via Tomacelli 23. Intervengono Marco Travaglio e Simonetta Sciandivasci.

L’inizio di tutto è il disgraziato giorno in cui il mio fidanzato dell’epoca mi lasciò. Non ero preparata, non ritenevo contemplabile il fatto di poter essere mollata, l’ipotesi non mi era stata annunciata in alcun modo e, soprattutto, era profondamente ingiusto. Non si lascia una donna perché è gelosa anche della tua segretaria lesbica sessantaduenne, o perché ogni volta che devi partire per lavoro ti mette su il muso come se avesse scoperto un tuo passato di militanza in Casa Pound.” Cosa succede quando finisce un amore? La delusione, la tristezza, il dolore, certo. Ma poi, dopo i primi giorni, anche l’inesorabile scivolare verso una serie di incontri surreali e di relazioni-lampo con personaggi a cui, a distanza di anni, non si concederebbe neppure il tempo di un caffè ma che, per irripetibili congiunzioni astrali, si sono trovati a rivestire il ruolo di traghettatori. Con effetti tragicomici. Personaggi che “potrebbero sembrare frutto di fantasia, di un mojito di troppo o di una sfiga siderale e che invece, ahimè, sono comuni e realmente esistiti”. Da Mister Foglio Excel, di una taccagneria mitologica, a Mister Ho una cosa per te, cleptomane compulsivo, fino al vincitore assoluto, Mister Il piacere è soggettivo, voyeurista seriale“.

Racconti per ridere sotto l’ombrellone, il regalo perfetto per l’amica ferita, storie di vita vissuta che ci fanno stare bene, perché poi quando si parla d’amore e d’incontri siamo tutte uguali e Selvaggia ce lo dice con maestria e con il sollievo e la benevolenza della sopravvissuta.

 

2018-07-17T17:32:01+02:00