ROMA – Due ruote, un blocco di fogli bianchi, un pennarello e humor dissacrante. Questi sono alcune delle sfumature di John Callahan. La sua figura prende vita sul grande schermo con Gus Van Sant. Tratto da una storia vera, Don’t Worry è un divertente dramma sul potere curativo dell’arte arriva al cinema il 29 agosto con Adler Entertainment.
Uno straordinario Joaquin Phoenix si è immerso nei panni del famoso disegnatore: un uomo che ama la vita, dotato di uno humour – spesso fuori luogo – e con un grave problema di alcolismo.
Dopo essere rimasto vittima di un tragico incidente stradale causato da una sbornia notturna, l’ultima cosa che John vuole fare è smettere di bere. Eppure, sebbene controvoglia, accetta di entrare in terapia, incoraggiato dalla sua ragazza, interpretata da Rooney Mara, e da un carismatico sponsor, interpretato da Jonah Hill.
In questo contesto, Callahan scopre di avere un grande talento nel disegnare vignette satiriche e irriverenti. Ben presto i suoi lavori vengono pubblicati su un quotidiano, procurandogli un vasto numero di ammiratori in tutto il mondo e regalandogli nuove prospettive di vita.
Don’t Worry è un film avvincente, una rivincita su una vita che sembrava non avere non avere uno spiraglio di serenità tra gli optional. Una vita che stava per interrompersi per colpa dell’alcol. Una vita destinata a sgretolarsi come una crostatina dentro ad uno zaino. Toccare il fondo, rovinarsi con le proprie mani e con quelle stesse mani rialzarsi. John Callahan ne è l’esempio. Gus Van Sant lo ha saputo valorizzare decidendo di lasciare a casa quel pietismo fastidioso che accompagna quasi sempre il tema della disabilità: in Don’t Worry, la sedia a rotelle non viene associata alle parole “limite”, “ostacolo” e “vergogna”. Il regista ha catturato con la macchina da presa la rinascita di questo personaggio così pieno di vita, dissacrante e ironico.
La bravura del regista sta anche nella costruzione della narrazione. La storia si muove su una sequenza non lineare: da una parte c’è il presente del protagonista, dall’altra, invece, c’è il passato prima della disabilità. Questa non linearità è stata così ben costruita da non creare confusione ma, al contrario, mantiene l’attenzione facendo chiarezza sull’introspettiva psicologica di John. L’unico aspetto che non è stato affrontato e che sarebbe stato interessante conoscere riguarda i genitori adottivi del protagonista che appaiono tra i suoi tanti ricordi, sminuendo la loro importanza che invece hanno per entrare più in confidenza con il disegnatore.
Al fianco di Phoenix, nella vita e nel set, c’è Rooney Mara. Un ruolo di supporto al protagonista che rimane sullo sfondo. Non stupisce ma nemmeno disdegna. Sicuramente, degno di nota è Jonah Hill nel ruolo dello sponsor di Callahan. La sua interpretazione è stata così emozionante, carismatica e accattivante che non può non meritarsi un Premio Oscar.
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Chi era John Callahan (1951 – 2010) ?
E’ stato un disegnatore noto in tutti gli Stati Uniti per la franchezza con cui ha trattato soggetti impegnativi, in particolare la disabilità. Rimasto tetraplegico all’età di 21 anni, nelle sue vignette ha spesso affrontato temi come la dipendenza, la discriminazione dei disabili e l’assurdo. E’ stato il creatore di Pelswick, cartone animato prodotto dalla Nickelodeon.
Scheda tecnica
Titolo: ‘Don’t Worry’
Regia: Gus Van Sant
Cast artistico: Joaquin Phoenix, Rooney Mara, Jonah Hill, Jack Black, Mark Webber, Udo Kier, Rebecca Rittenhouse, Beth Ditto, Kim Gordon, Carrie Brownstein, Emilio Rivera, Ronnie Adrian, Angelique Rivera e Rebecca Field.
Genere: biografico
Distribuzione: Adler Entertainment
Durata: 113 minuti
Data di uscita: 29 agosto 2018
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