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Venezia 75, ‘Werk Ohne Autor’ di Donnersmarck vince Leoncino d’Oro

Un'opportunità che i giovani giurati hanno colto con entusiasmo e impegno

LIDO DI VENEZIA – Occhi pieni di emozione, giovani giurati con l’aria da grandi e fieri del proprio ruolo. Questo è apparso dai volti dei 20 ragazzi di tutta Italia, selezionati attraverso un concorso che coinvolge gli oltre 6000 studenti giurati del premio ‘David Giovani’ in 61 sedi su tutto il territorio nazionale e accomunati dalla grande passione per il cinema.

La sala degli Stucchi dell’Hotel Excelsior ha fatto da sfondo al 30esimo anniversario del Premio Leoncino d’Oro Agiscuola, che quest’anno festeggia il compleanno con la consegna del riconoscimento al film tedesco Werk Ohne Autor di Florian Henckel von Donnersmarck, in Concorso alla 75esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, che abbasserà il sipario l’8 settembre dopo la cerimonia di premiazione.

Il film del regista Premio Oscar è “un potente affresco di ideologie che non si pongono domande, mette in luce la più intima essenza dell’arte, strumento di libertà e verità. L’amore pervade ogni nota di questa sinfonia destabilizzante che si solleva tra le macerie di un secolo spezzato, fino a raggiungere le anime del pubblico contemporaneo“.

A ritirare il premio, Paolo Del Brocco, Amministratore Delegato di Rai Cinema, Nicola Claudio, Presidente Rai Cinema e Luigi Lonigro, Direttore 01 Distribution.

I giovani giurati del Leoncino d’oro, in seguito ad un accordo siglato con il Comitato Italiano per l’UNICEF, assegnano inoltre la prestigiosa  Segnalazione Cinema For Unicef, riconoscimento istituito presso la Mostra sin dal 1980. Il premio va a What You Gonna Do When The World’s On Fire? di Roberto Minervini, con questa motivazione: “Un mondo in bianco e nero costringe ad affrontare gli sguardi nei volti stremati dall’odio. Immerso in quello che sembra un romanzo distopico, lo spettatore rimane interdetto nell’apprendere che tutto è reale, spaventosamente attuale, e che la lotta per la giustizia e l’uguaglianza continua, oggi come ieri“. Il premio è stato ritirato da Dario Zonta produttore creativo della pellicola.

Alla kermesse veneta c’è spazio anche per giovani. Ed è proprio sotto i riflettori e sul tappeto rosso che il mondo della scuola si fonde con quello del cinema. Questo è l’obiettivo dell’Associazione generale italiana dello spettacolo (Agis), che ha istituito il premio Leoncino d’Oro, uno dei più significativi tra i riconoscimenti collaterali alla Mostra.

Il Leoncino d’Oro si inserisce appieno nel quadro delle attività dell’Agiscuola, il cui scopo principale è quello di avvicinare i giovani al cinema e al teatro intesi come momenti e mezzi di formazione, accanto agli altri linguaggi iconico-verbali propri di una scuola che ormai non può più essere tradizionale e tradizionalista ma che deve aprire le porte a nuove esperienze e sollecitazioni sociali, pedagogiche e didattiche.


L’intervista ai giovani giurati del Leoncino d’Oro

2018-09-08T09:19:37+02:00