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Venezia 75, Premio Persefone per ‘Il banchiere anarchico’ di Giulio Base

Un Premio per sottolineare l’impegno di chi ha trasformato il proprio lavoro in un valore concreto per la cultura

LIDO DI VENEZIA – Il banchiere anarchico di Giulio Base da lui diretto e interpretato insieme a Paolo Fosso selezionato alla 75esima Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Sconfini si è aggiudicato il Premio Persefone.

La giuria, presieduta da Maurizio Costanzo e Francesco Bellomo, ha assegnato il prestigioso riconoscimento con la seguente motivazione: “Regista, sceneggiatore e attore di successo ha sempre tenuto un rapporto costante con il cinema, il teatro e la narrativa. L’espediente dei campi e controcampi, il dinamismo delle immagini accompagnato a quello delle parole, danno all’autore la garanzia di svicolare dal pericolo di filmare staticamente. Il film evidenzia una delle più sottili ed intelligenti critiche alla politica e alla società del tempo. Inoltre ci ricorda come la libertà non sia una concessione, o un bene, ma sempre un faticoso traguardo, il tutto in un’atmosfera degna del miglior Pessoa”.

Francesco Bellomo e Maurizio Costanzo, fondatori del Premio Persefone, hanno deciso di assegnare a partire da quest’anno il prestigioso riconoscimento  anche durante la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Un Premio per sottolineare l’impegno di chi ha trasformato il proprio lavoro, sul palco e sullo schermo, in un valore concreto per la cultura.

Il film prodotto da Agnus Dei Production in collaborazione con Rai Cinema e coprodotto da AlberTeam Group e dal Solaria Film, uscirà in autunno nelle sale grazie a Sun Film Group.


L’intervista a Giulio Base

2018-09-08T09:38:45+02:00