Le volevano praticare l’eutanasia perché paraplegica, ma l’associazione Animalisti Italiani Onlus l’ha prelevata dal canile comunale della Muratella di Roma per darle una possibilità di vita.
Questa è la storia di Hope, la cagnolina di 3 mesi picchiata con una tale violenza in un campo rom da provocarle l’infermità alle zampe posteriori. “Il suo corpo racconta la violenza subita e i suoi occhi la voglia di vivere”, spiega Walter Caporale, Presidente di Animalisti Italiani onlus. “Hope rappresenta una ‘speranza’ di vita, quella possibilità che gli è stata negata due volte”.
La prima, quando è stata ridotta in fin di vita per le percosse ricevute, la seconda quando è stata condannata a morte certa perché paraplegica. Ma Hope non si è arresa, ha seguito la fisioterapia veterinaria e grazie alle cure ricevute dall’associazione ha riacquistato l’uso di un arto.
“Visti i progressi, il suo allenamento si allungherà e si intensificherà”, continua Caporale. “Doveva essere soppressa, invece ora riesce a giocare con i suoi simili e può persino passeggiare con il suo carrellino o sorretta dalla pancia. Ogni trattamento costa, ma non è un sacrificio per noi, il nostro obiettivo è migliorare la sua qualità di vita”.
La storia di Hope ha fatto il giro del web, condivisa e commentata da migliaia di persone che hanno chiesto di aiutare la piccola. Così è nata l’idea di una serata di solidarietà per Hope, che si terrà martedì 11 settembre alle ore 19.30 presso la Pizzeria Frontoni in via Assisi n.117 a Roma (zona metro Ponte Lungo).
Tutto l’incasso della serata sarà destinato alle terapie che consentiranno ad Hope il recupero della funzionalità delle zampe.