hamburger menu

STORIE DISEGNATE

Nicoletta Baldari e la sua “favola” Disney

STORIE DISEGNATE

Nicoletta Baldari e la sua “favola” Disney

#Faccioquellochemipiace

Condividi su google

Condividi su linkedin

Roma – Ci sono bambini che sognano di diventare grandi per fare quello che gli piace. È successo a Nicoletta che sin da piccola aveva un chiodo fisso: diventare disegnatrice Disney. Così appena diciottenne è partita per Roma dalla provincia di Lecce e si è iscritta alla Scuola Internazionale di Comics. Sono passati dieci anni dal suo arrivo nella capitale e oggi, ancora giovanissima, Nicoletta Baldari è un “nome” nel mondo dell’illustrazione.

L’abbiamo incontrata un sabato mattina davanti a un caffè. Capelli azzurri, occhi che ridono e un sorriso contagioso, Nicoletta sembra uscita da un fumetto. I genitori l’hanno lasciata andare con un’unica piccola grande raccomandazione: “Fai quello che ti piace, ma fallo bene”. Un monito preso alla lettera, perché la ragazza si è messa sui suoi passi ed è andata avanti come un treno.

E se le bambine davanti a un cartone sognano di diventare principesse (o peggio ancora idealizzano la figura del tanto chiacchierato principe azzurro), lei invece giocava con le trame.

 

«Le favole Disney non finivano mai, inventavo sempre nuove storie e personaggi».

Dopo il triennio nella scuola romana, la sua matita si è prestata a quei mondi che sognava da sempre. Propensa per vocazione al disegno umoristico, Nicoletta ha dovuto abbracciare più stili e prendere i lavori più disparati per avere quel “famoso portfolio” che le avrebbe aperto le porte in casa Disney. Inizia allora la sua avventura in “Aurea Editoriale” e, poco dopo, realizza i disegni di Geronimo Stilton, all’epoca edito da Bao Publishing. A soli 22 anni arriva così il primo grande traguardo firmato Nicoletta Baldari, con il terzo volume dedicato al topo giornalista più famoso del mondo!

Poi, un giorno – che ricorda benissimo – squilla il telefono: era la Disney Italia, aveva il suo portfolio e la cercava per una chiacchierata vis-à-vis.

Nessun grido di gioia, nessuna reazione emotiva, solo una risposta ferma e decisa: «Se questo è uno scherzo, è di cattivo gusto». È con questa chiamata che finalmente le cose iniziano a girare e il sogno della vita sembra sempre più vicino. Quel giorno indimenticabile ha segnato per Nicoletta un emozionante nuovo inizio.

Ha esordito con Frozen, poi Violetta, Sofia the First, Star Darling, Soy Luna, INCREDIBLES 2 e RALPH SPACCATUTTO 2.

Dall’Italia è volata in America e oggi la sua collaborazione con The Walt Disney Company viaggia benissimo. «Mi ricordo le nottate di lavoro. Dovevo consegnare progetti per le altre case editrici e contemporaneamente fare le prove – bene – per la Disney. Mi ero data un tempo, farcela entro i 25 anni, mi ripetevo ogni giorno ‘Adesso o mai più’. Ho dormito pochissimo, ma – aggiunge – ne è valsa la pena».

Una disegnatrice però non si dedica quasi mai a un unico progetto, i lavori da portare a termine sono tanti e diversi. Tra le collaborazioni firmate Nicoletta Baldari c’è pure quella con la Hasbro: dalla sua matita nascono alcuni volti del cartone animato e diversi pupazzi di Hanazuki Full of Treasures.

E poi ci sono i disegni che fa per conto suo: «sono un piccolo premio, un rito» che arriva alla fine di ogni lavoro. E quei piccoli “trofei” li trovate su Instagram: sono per lo più ragazze dai capelli colorati che vanno a passeggio, «giovani donne sicure di sé con tanti pensieri per la testa». 

illustrazioni mie 3
illustrazioni mie
illlustrazioni mie3
illustrazioni mie 4
HANAZUKI_CHARCATER DESIGN HASBRO
hanazuki_character design Hasbro
hanazuki_2_character design Hasbro
hanazuki_3_character design Hasbro
hanazuki_4_character design Hasbro

E come in ogni fiaba che si rispetti, il percorso di Nicoletta ha preso forma tra più difficoltà, molti sacrifici, tanto studio e innumerevoli provini. Un successo meritato e sudato il suo, arrivato grazie a un indiscutibile talento, un pizzico di fortuna e una testardaggine fuori dal comune. Una storia felice, nata dalla determinazione di chi unisce ostinazione, passione e fantasia. Ma lei tiene il punto: «Ho faticato tanto e lavoro sodo. Faccio quello che mi piace, sono felice, ma un disegnatore non si sente mai ‘arrivato’, deve volere sempre di più» e, ne siamo certi, è questo l’ingrediente segreto del suo coloratissimo successo.

#faccioquellochemipiace
Illustrazione: Antonio Pronostico

Diregiovani.it presenta la nuova rubrica #faccioquellochemipiace: la storia di chi fa da sé, si inventa e ci riesce, di chi ha dato una svolta alla vita con mosse vincenti e rivoluzionarie. Racconti felici di chi osa e tenta di realizzare le proprie aspirazioni professionali. Documenti che parlano di un pezzo d’Italia, quella più laboriosa e spesso silenziosa. Storie di una generazione che cambia e che cresce, con un pizzico d’incoscienza e una sana dose di resilienza. 

Condividi su google

Condividi su linkedin

2019-03-18T23:26:53+01:00