ROMA – L’etica non ha prezzo. E’ questa la conclusione a cui è giunta Google dopo settimane di riflessione, periodo che ha portato l’azienda di MountainView a salutare il Pentagono.
Con la rinuncia al progetto Jedi (Joint Enterprise Defense Infrastructure), Big G ha detto no anche ai 10 miliardi che sarebbero entrati nelle sue tasche per mettere a punto un sistema di trasferimento di dati su cloud del Dipartimento della Difesa statunitense.
Il motivo dell’addio
I partecipanti alla gara d’appalto indetta dal Pentagono, sono chiamati a sviluppare un sistema di intelligenza artificiale basato sull’elaborazione di dati in possesso delle Forze militari americane. Ciò comporta anche l’uso di determinati algoritmi come quello per individuare i bersagli o sviluppare armi. Una politica contraria a quella di Big G, che ha così deciso di rinunciare alla gara.
Ma per un’azienda che lascia, altre ambiscono al progetto Jedi: Amazon, IBM e Microsoft pare abbiano già preparato delle offerte ad hoc.