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Il liceo Caravaggio di Milano disegna il calendario Aics 2019

ROMA – Una raccolta di immagini per rispondere all’odio e alla violenza con la gioia dell’arte. Sono le tavole del calendario Aics del prossismo anno, disegnate dal liceo artistico ‘Caravaggio’ di Milano, vincitore del concorso promosso dall’associazione italiana cultura sport. La proposta ‘Escape the game’, disegnata dalla studentessa Arianna Buggiarin, si e’ aggiudicata il contest […]

ROMA – Una raccolta di immagini per rispondere all’odio e alla violenza con la gioia dell’arte. Sono le tavole del calendario Aics del prossismo anno, disegnate dal liceo artistico ‘Caravaggio’ di Milano, vincitore del concorso promosso dall’associazione italiana cultura sport. La proposta ‘Escape the game’, disegnata dalla studentessa Arianna Buggiarin, si e’ aggiudicata il contest che ha coinvolto i licei artistici di tutta Italia, con 29 proposte provenienti da 12 isituti d’arte. Un’iniziativa nata per promuovere l’impegno dello sport e della cultura contro il cyberbullismo. ‘

Escape the game’, e’ un gioco di parole che, richiamando i giochi virtuali, invita a ‘uscire’ proprio attraverso il gioco stesso. Il progetto della giovane artista milanese ha convinto la commissione esaminatrice, formata dall’artista Ido Erani, dal responsabile Cultura Aics Emanuele Schiavo e dalla dirigente nazionale Sonia Gavini. Tra gli altri, e’ stata assegnata una menzione speciale anche alle proposte del liceo artistico ‘Colombo’ di Livorno, dell’Istituto ‘Rossellini’ di Roma e di un’altra studentessa del liceo ‘Caravaggio’, Stella Mazzei, che ha concorso con la proposta ‘The Key’.

“Ringrazio tutte le scuole che hanno partecipato e che hanno accompagnato i propri studenti in questo difficile viaggio attraverso il male della violenza tra pari- commenta Bruno Molea, il presidente AICS- temevamo, per la difficolta’ e la particolarita’ del tema, che in pochi rispondessero, invece quanto accaduto ci dimostra come le scuole siano attente al tema, come i ragazzi abbiano bisogno e desiderio di confrontarsi su un fenomeno ancora troppo sommerso e come sia importante che societa’ civile e agenzie di socializzazione lavorino insieme per dare risposte efficaci ai bisogni dei piu’ giovani, ‘mattoni’ della societa’ del futuro”.

2018-11-09T12:38:48+01:00