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Giovani e sesso: al Sud più disinibiti. I maschi ne parlano col padre

Sono gli adolescenti under 25 quelli che si confrontano piu’ spesso con i propri padri su tematiche legate al sesso. Ben 87% dei ragazzi tra i 16 e i 24 anni, infatti, afferma di aver trattato l’argomento addirittura prima di compiere 15 anni (il 45%) o tra i 15 e i 20 anni (il 42%), […]

Sono gli adolescenti under 25 quelli che si confrontano piu’ spesso con i propri padri su tematiche legate al sesso.
Ben 87% dei ragazzi tra i 16 e i 24 anni, infatti, afferma di aver trattato l’argomento addirittura prima di compiere 15 anni (il 45%) o tra i 15 e i 20 anni (il 42%), seguiti dagli under 35 che raggiungono l’86% (30% prima di compiere 15 anni e 56% tra i 15 e i 20 anni).

I dati sono forniti da una recente ricerca Ipsos per la Fondazione Pro, unica in Italia ad occuparsi esclusivamente di salute e benessere maschile, che sara’ presentata all’Unione Industriali di Napoli il prossimo 19 novembre a partire dalle 9, in occasione della Giornata internazionale per la Salute maschile.

A dispetto dei luoghi comuni, dai dati si evince che a parlare maggiormente di sesso con i padri sono i figli del Sud Italia e delle Isole, anche senza un alto livello di scolarizzazione. Circa una persona su tre (34%) tra coloro che cominciano a parlare di sessualita’ e vita sessuale prima di aver compiuto 15 anni proviene dal Mezzogiorno e ha come titolo di studio la licenza media o elementare. Stando alla ricerca i piu’ disinibiti risultano essere gli under 25.

Piu’ della meta’ degli adolescenti (il 54%) sostiene che, superato l’imbarazzo iniziale, in generale si e’ sentito a suo agio nel parlarne con il proprio genitore, mentre il 17% dichiara di non aver provato alcun imbarazzo.

2018-11-17T09:33:57+01:00