hamburger menu

Robin Hood – L’origine della leggenda, un’avventura da non intraprendere

Leonardo DiCaprio in veste di produttore

ROMA – Scordatevi di qualsiasi riferimento al classico della Disney e della canzoncina “Robin Hood e Little John  van per la foresta  ed ognun con l’altro  ride e scherza come vuol.  Son felici del successo  delle loro gesta. Urca urca tirulero, oggi splende il sol!“. Robin Hood – L’origine della leggenda è un’avventura completamente diversa. Integrazione, amore, violenza, classi sociali basse in rivolta, un Robin Hood contemporaneo che – con metodi che non giustificano lo scopo – ruba ai ricchi per dare benessere alla sua comunità e troppe scene in slow-motion…troppe! Questi sono gli ingredienti del film diretto da Otto Buthurst con Taron Egerton, Jamie Dornan, Eve Hewson e il Premio Oscar Jamie Foxx. La pellicola arriva il  22 novembre al cinema con 01 Distribution.

Robin Hood – L’origine della leggenda, la storia

Al ritorno dalle Crociate, Robin di Loxley (Taron Egerton) scopre che l’intera contea di Nottingham è dominata dalla corruzione. L’ingiustizia e la povertà in cui vive il suo popolo lo spingono così a tramare per organizzare un’audace rivolta contro la potente Corona d’Inghilterra. Ma per farlo ha bisogno di un mentore: un abile quanto sprezzante comandante conosciuto durante la guerra (Jamie Foxx). Grazie a lui, il temerario Robin diventerà il leggendario Robin Hood e, forse, cercherà anche di riconquistare un amore che credeva perduto.

Un’avventura da non intraprendere

Il protagonista è senza alcun dubbio Robin di Loxley, per gli amici Robin Hood. Un personaggio nel quale identificarsi essendo lui un eroe moderno e normale e quindi non irraggiungibile come tutti i supereroi: una sorte di portavoce di quartiere che si fa carico delle richieste dei cittadini per poi presentarle ai “piani alti” della politica. Purtroppo la sceneggiatura risulta in alcuni momenti della narrazione noiosa e banale e non ha saputo rendere il ruolo di Ergeton accattivante e irresistibile. 

Tra i personaggi, spicca Jamie Dornan: il famoso e seducente Mr. Grey della saga di “50 Sfumature”. A lui è toccato il compito di interpretare un ruolo molto difficile, quello di Will Tillman. Non ha solo dovuto calarsi nei panni di un uomo tradito dalla sua ragazza, ma anche in quelli di un “morto di fama”. Se in “50 Sfumature” lui è stra-ricco, qui è un uomo senza scrupoli che fa di tutto per ottenere un biglietto prima classe per sedersi al tavolo con i potenti. Peccato che il tenebroso e sexy Dornan non abbia saputo ben cucirsi addosso questo personaggio.

Ma nonostante non sia un film da promuovere, ci sono degli elementi da apprezzare ed evidenziare. Tra questi, il rapporto che Taron Ergeton e Jamie Foxx instaurano nel film e la loro dote attoriale degna di nota,  Leonardo DiCaprio come produttore e la storia d’amore tra Robin e Marian. Parliamoci chiaro, gli “inciuci amorosi” nei film piacciono tanto. 

P.S. Prima o poi uscirà il secondo capitolo della pellicola e speriamo che ci faccia scordare il primo.

https://www.youtube.com/watch?v=ygU62Vn3H-s

DSCF8671.RAF
??????????????????????????????????????????????????????????????????
_47C4326.tif
DSCF4387.RAF

2018-11-21T09:54:41+01:00