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Roma, studenti Morgagni: “Occupazione per protesta più incisiva”

All'interno del liceo romano ci sarebbero centinaia di studenti

ROMA – “Abbiamo deciso di occupare per fare una protesta ancora più incisiva”. È così che Marco Poggi, rappresentante di istituto del liceo Morgagni di Roma, commenta l’occupazione avvenuta questa notte, intorno alle 4. Le trattative con la dirigente scolastica e il corpo docente sono saltate, secondo il rappresentante di istituto, per scelta dei ragazzi.

“Abbiamo rifiutato l’opzione dell’autogestione non perché ci sono stati ridotti i giorni da 6 a 4, ma perché, per legge, l’autogestione non ha l’obbligo di frequenza, e senza l’obbligo di frequenza avrebbero partecipato solo un centinaio di persone e sarebbe stato inutile per il messaggio che vogliamo trasmettere”. Attualmente sarebbero circa trecento i ragazzi all’interno dell’istituto, ma le forze dell’ordine dovrebbero essere in arrivo.

“Ci stanno minacciando di sgombero ma noi ci siamo chiusi dentro, se arriveranno, ovviamente usciremo”, prosegue Poggi, che aggiunge: “I corsi partiranno lo stesso cosi’ come li abbiamo organizzati”.

Inizialmente la protesta del Morgagni aveva dato un segnale di discontinuità rispetto alla scelta degli altri istituti romani che avevano occupato. Il liceo di Monteverde, invece, in un primo momento aveva aperto un dialogo per organizzare un’autogestione che sarebbe dovuta partire domani fino a sabato 15 dicembre, con incontri formativi, laboratori, e confronti con giornalisti, esperti di politica ed esponenti del mondo della cultura.

In sede di assemblea, i ragazzi hanno scelto invece per l’occupazione, per favorire una partecipazione maggiore. Secondo Poggi, anche all’interno del corpo docente ci sarebbero stati dei ma, precisa “non è contro di loro che stiamo protestando”.

ROMA, NELLA NOTTE OCCUPATO ANCHE IL LICEO MANARA

L’ondata di occupazioni contagia anche il liceo classico Manara di Roma. “La scuola e’ stata occupata da un gruppo di studenti che hanno deciso di manifestare il loro dissenso alle politiche adottate dal Governo attraverso una forma illegale di protesta”, si legge sul sito dell’istituto. Tuttavia, secondo alcune fonti, le forze dell’ordine sarebbero gia’ pronte per lo sgombero.

2018-12-10T11:53:36+01:00