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Consumatori e compagnie telefoniche: una battaglia senza fine?

  Un nuovo capitolo nella ormai famosa vicenda delle bollette a 28 giorni, o forse dovremmo dire nel tira e molla tra consumatori e Authority da una parte e compagnie telefoniche dall’altra! Compagnie che da quando la vicenda è iniziata, più di due anni fa, cercano di arrampicarsi sugli specchi a suon di ricorsi legali e […]

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Un nuovo capitolo nella ormai famosa vicenda delle bollette a 28 giorni, o forse dovremmo dire nel tira e molla tra consumatori e Authority da una parte e compagnie telefoniche dall’altra! Compagnie che da quando la vicenda è iniziata, più di due anni fa, cercano di arrampicarsi sugli specchi a suon di ricorsi legali e trucchetti pur di aggirare le delibere e darsi battaglia fino all’ultimo centesimo.

Ma stavolta, almeno per il momento (in questi casi la prudenza è d’obbligo…), gli è andata male: l’Autorità delle comunicazioni, infatti, ha sanzionato Tim e Wind Tre per un totale di circa 2,4 milioni di euro, per via delle modalità con le quali, nel mese di aprile 2018, dopo aver ripristinato la fatturazione mensile (costrette a farlo dalla legge 4 dicembre 2017, n. 172), hanno effettuato la rimodulazione tariffaria, aggiustando il vecchio aumento dell’8,6%.In quell’occasione, come si legge nelle delibere di condanna, non hanno “rispettato gli obblighi normativi vigenti in materia di trasparenza e completezza delle informazioni, nonché di diritto di recesso“.

Il bello è che la multa non è arrivata per il passaggio a 28 giorni, ma per il ritorno alla fatturazione mensile. Come dire: è la legge del contrappasso!

D’altra parte la trasparenza e la completezza delle informazioni sono sempre un diritto del consumatore, a maggior ragione il diritto di recesso, che non può essere esercitato senza un’informazione esaustiva e chiara. Lo avranno capito le compagnie? Mah! Intanto aspettiamo la fine dell’anno, data entro la quale gli operatori di telefonia TIM, Vodafone, Wind Tre e Fastweb, dovranno restituire in bolletta, come stabilito dall’AGCOM, i giorni illegittimamente erosi agli utenti a seguito della fatturazione a 28 giorni delle offerte di telefonia fissa.

Non ci resta che attendere!

Per saperne di più leggi Fatturazione a 28 giorni: entro fine anno arriveranno i rimborsi?

2018-12-13T10:03:25+01:00