Cara Lulù,
il coito interrotto non può essere considerato un valido metodo contraccettivo in quanto espone inevitabilmente ad un rischio di gravidanza dato che spesso risulta difficile avere un perfetto controllo da parte di un uomo del processo di eiaculazione.
Inoltre, ci teniamo ad evidenziare che tale pratica non tutela affatto la coppia dalla possibilità di trasmissione di possibili infezioni fungine e malattie veneree.
Per tutti questi motivi è importante provvedere all’utilizzo del profilattico fin dall’inizio e per tutta la durata del rapporto. Se invece si assume un contraccettivo orale e si conosce lo stato sierologico del proprio partner tale procedura risulta del tutto superflua.
Per quanto riguarda i preliminari invece, se non vi è un’eiaculazione interna questi non possono essere considerati rischiosi, poiché il liquido preseminale non è in grado di fecondare una donna.
Tuttavia vogliamo rassicurarti perché, nonostante probabilmente tu fossi nel periodo fertile, hai assunto la pillola dei cinque giorni entro 30 ore e questo riduce al minimo le probabilità che si sia instaurata una gravidanza. Nel caso non dovessero presentarsi le mestruazioni oltre i sette giorni dalla data attesa ti consigliamo comunque di fare un test di gravidanza per escludere ogni possibilità. Tieni presente che, a volte, l’assunzione di tali dosaggio ormonali può causare scombussolamenti del ciclo mestruale (intensità della mestruazioni, frequenza e durata) che non indicano necessariamente una condizione di gravidanza.
Speriamo di esserti stati d’aiuto, torna a scriverci quando vuoi.
Un caro saluto!