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Mary Poppins, 5 curiosità sul capolavoro Disney del 1964

La tata più amata da grandi e piccini torna 54 anni dopo con una nuova storia. E’ al cinema Il ritorno di Mary Poppins, sequel del capolavoro Disney del 1964.Riuscirà Emily Blunt a non farci rimpiangere la straordinaria Julie Andrews?L’unico modo per scoprirlo è correre al cinema.Nel frattempo, ecco 10 simpatiche curiosità sul Mary Poppins […]

La tata più amata da grandi e piccini torna 54 anni dopo con una nuova storia. E’ al cinema Il ritorno di Mary Poppins, sequel del capolavoro Disney del 1964.
Riuscirà Emily Blunt a non farci rimpiangere la straordinaria Julie Andrews?
L’unico modo per scoprirlo è correre al cinema.
Nel frattempo, ecco 10 simpatiche curiosità sul Mary Poppins originale.

1. Supercalifragilistichespiralidoso

La canzone più popolare di tutto Mary Poppins, uno scioglilingua cantato da milioni di persone nel mondo. Quello che non tutti sanno, però, è che la parola originale inglese “Supercalifragilisticexpialidocious” esisteva veramente.
L’ Oxford English Dictionary riporta l’origine della parola (con l’ortografia di “supercaliflawjalisticexpialadoshus“) in una colonna del Daily Orange firmata Helen Herman datata 10 marzo 1931.

Nella colonna, Herman afferma che la parola “implica tutto ciò che è grande, glorioso, splendido, superbo, meraviglioso”.

Nel 1949 fu usato (con lo spelling “Supercalafajalistickespeealadojus“) come titolo di una canzone di Gloria Parker e Barney Young, sottotitolata “The Super Song” e registrata per la Columbia Records.

2. Un po’ di zucchero

Restando in tema canzoni, c’è un aneddoto curioso sulla nascita di “Un poco di zucchero”.
Walt Disney voleva far scrivere ai fratelli Sherman un motivo speciale per Julie Andrews.
Robert Sherman trovò l’ispirazione un giorno che tornò a casa dai suoi figli. Avevano appena fatto il vaccino antipolio e gli raccontarono che non aveva fatto per niente male: la medicina era stata semplicemente posta dentro una zolletta di zucchero.

3. P.L. Travers odiava il film

P.L. Travers, autrice dei romanzi di Mary Poppins, cedette i diritti per il film dopo un corteggiamento di 20 anni. Sebbene avesse dato l’approvazione per la sceneggiatura, non le fu fatto leggere il copione definitivo.
Alla prima del film, rimase sconvolta.
Travers odiava la sequenza animata. Odiava la casa in cui viveva la famiglia Banks. Odiava che Mary Poppins fosse carina. Odiava le canzoni. E detestava Dick Van Dyke. Travers ha promesso che non avrebbe mai più lavorato con la Disney.
La storia  di come Walt Disney ottenne i diritti del romanzo Mary Poppins sono raccontati nel film Saving Mr. Banks.

4. Bert non esisteva

Nei romanzi originali Bert, interpretato da Dick Van Dyke, non esisteva. Tuttavia, il suo personaggio fu creato da Disney appositamente per il film, nato come fusione dei diversi amici di Mary Poppins dei libri.
Anche se Dick Van Dyke era già stato scritturato per il ruolo di Bert, voleva davvero interpretare il malvagio vecchio presidente della banca Mr. Dawes. E alla fine riuscì a convincere Walt Disney. Nei titoli di coda, Mr. Dawes si legge essere interpretato da “Navckid Keyd”, che altro non è che l’anagramma di Dick Van Dyke.

5. Uomini o donne?

Alcune delle tate che compaiono all’inizio del film erano in realtà uomini vestiti da donne.
Quanti ne riesci a trovare?

2018-12-20T12:52:50+01:00