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Se utilizzo un rasoio e ho contatti diretti con i genitali, c’è un rischio HIV?…

Salve, vorrei chiedervi alcune cose. Quando una donna utilizza un rasoio e il giorno stesso ha rapporti o comunque contatti diretti con i genitali del proprio partner (minime penetrazioni e/o strofinamenti) è a rischio di malattie infettive o HIV? Nel caso in cui sia la donna ad avere delle lesioni e l’uomo non presenti ferita […]

Salve,
vorrei chiedervi alcune cose. Quando una donna utilizza un rasoio e il giorno stesso ha rapporti o comunque contatti diretti con i genitali del proprio partner (minime penetrazioni e/o strofinamenti) è a rischio di malattie infettive o HIV? Nel caso in cui sia la donna ad avere delle lesioni e l’uomo non presenti ferita alcuna sul pene, chi rischia?
Ho ancora altre curiosità: Ho fatto petting un paio di volte con il mio partner ed entrambe le volte, dopo due giorni, ho avuto perdite bianche/giallastre. La prima volta ho anche fatto le analisi delle urine e mi è risultata l’escherichia coli, curata poi con un antibiotico; la seconda volta è stata un paio di giorni fa e anche questa volta sto avendo delle perdite. C’è da dire anche che assumo la pillola anticoncezionale a scopi terapeutici da qualche mese. Potrebbero le perdite essere causate dall’assunzione della pillola o l’infezione potrebbe essere causata da questo contatto diretto? Dovrei chiedere al mio partner di usare il preservativo anche per queste pratiche? Se sì, come posso chiederglielo? Da un lato mi sembra esagerato, ma dall’altro vorrei vivere la mia sessualità più serenamente e vorrei che usasse il preservativo. Non abbiamo avuto ancora rapporti veri e propri e io sono vergine. Mi scuso per le tantissime curiosità, grazie in anticipo per i chiarimenti

Anon, 22 anni


Cara Anon,
rispetto alla tua prima domanda considera che il virus si trasmette attraverso il sangue infetto (stretto e diretto contatto tra ferite aperte e sanguinanti, scambio di siringhe), i rapporti sessuali non protetti con persone con HIV (rapporti vaginali, anali, orogenitali). Il virus sopravvive poco nell’ambiente esterno e non si trasmette attraverso i normali rapporti sociali, né tramite strette di mano, abbracci, vestiti, baci, saliva, tosse, lacrime, sudore, muco, urina e feci, bicchieri, posate, piatti, asciugamani e lenzuola, punture di insetti. Quindi nello specifico devono esserci due ferite per far sì che ci sia un contagio.
Rispetto alle perdite gialle, le secrezioni possono avere delle variazioni dovute alle alterazioni ormonali, quindi, se non sono associate a altri sintomi specifici (pruriti, dolori, fastidi), non dovrebbero destare preoccupazioni. Quello che possiamo consigliarti è di confrontarti con la tua ginecologa di fiducia o medico di base, che con strumenti più approfonditi possono valutare o meno la persistenza dell’infezione.
In merito ai contraccettivi è giusto che tu possa sentirti libera di parlare con il tuo ragazzo e valutare insieme come affrontare una sessualità serena ma soprattutto sicura. In commercio esistono diversi metodi dal preservativo, pillola, anello, cerotto, bastoncino dovete solo capire quale tra questi è più adatto alle vostre esigenze.
Un caro saluto!

2019-01-03T11:15:25+01:00