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A Roma va in scena L’Ombra di Talete e la scienza diventa teatro

Al Teatro Verde lezioni di scienza per chi pensa di non capirla! Un progetto che nasce dalla collaborazione tra tecnici, attori, insegnanti e operatori culturali

Roma – Va in scena domani al Teatro Verde L’Ombra di Talete, uno spettacolo per tutte le età! Nel 585 a.e.v. (ante era vulgarem) la Luna si frappose tra il Sole e la Terra e in un attimo il giorno divenne notte: in quell’attimo la battaglia tra i guerrieri Lidi e i cavalieri Medi s’interruppe bruscamente e i due eserciti cessarono di combattere. Talete predisse agli Ioni l’arrivo di quell’ombra di Luna. Ed è sempre con un’ombra che egli sbalordì i sacerdoti egizi misurando l’inaccessibile altezza della piramide di Cheope. In quelle ombre Talete seppe osservare qualcosa d’invisibile ai più, forse qualcosa che è realmente invisibile e che si può solo immaginare. Attraverso il racconto immaginato e teatralizzato, il fisico matematico Enrico Ferraro, a partire da esperienze di vita personali e professionali, ripercorre la vicenda che ha portato Talete a vedere attraverso l’ombra “tutti i triangoli del mondo” e la storia di una grande scoperta matematica diventa scintilla e pretesto per avvicinare all’idea di concetto astratto e alla capacità di immaginare l’invisibile che contraddistingue da sempre i grandi scienziati, capaci di scoprire teorie, fattori ed elementi che magari verranno comprovati sperimentalmente decenni e decenni dopo.

Science Fiction – La Scienza a Teatro è un progetto che nasce dalla collaborazione tra scienziati, attori, insegnanti e operatori culturali convinti che la scienza non sia argomento solo per tecnici, purtroppo affrontata generalmente in poche ore durante il ciclo scolastico e per il resto della vita in qualche notizia sensazionalistica recepita dai giornali.

Si tratta di una serie di episodi teatrali a tema scientifico e matematico rivolti a chi pensa di non poter capire la scienza; una modalità di comunicazione per rendere accessibile a chiunque temi e concetti che nell’immaginario collettivo risultano inaccessibili e che invece possono essere affascinanti, umanistici, letterari, e anche poetici o comici. Dietro ogni storia di scienza e di scienziati ci sono vite incredibili, sogni, visioni inimmaginabili, iperboli, fallimenti e miserie che hanno avuto il potere di cambiare le nostre vite, le vite di tutta l’umanità, generando scoperte, rivoluzioni e progresso.

Queste storie meritano di essere raccontate, e Science Fiction si avvale proprio del linguaggio teatrale per allargare, nella formula più semplice e arcaica, la dimensione della scienza a quella della comunità e viceversa. Due linguaggi differenti che trovano una sintesi comune: un racconto.

Il progetto Science Fiction è ideato e curato dal collettivo teatrale Effetto Joule (residenza a Teatro Villa Pamphilj) ed è stato prodotto dal Teatro Villa Pamphilj (della rete TIC – Teatro di Roma), nel cui spazio Science Fiction ha visto nascere, sperimentare e crescere le prime due stagioni. Ora il progetto, anche grazie alla collaborazione con il Teatro Verde, si apre a un pubblico più ampio e a spazi differenti.

Effetto Joule è costituito da: Valerio Bucci, Anna Maria Piccoli, Valeriano Solfiti, Emiliano Valente e Maria Zamponi – www.effettojoule.it

2019-01-08T15:21:22+01:00