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Al via il primo festival per l’animazione educativa

Nasce 'School in motion', con il patrocinio del Miur e del Mibac

school in motion festival

ROMA – Animazione e formazione non vanno in disaccordo ma, al contrario, insieme possono dare vita ad una didattica piu’ efficace e stimolante. L’associazione Emi, con il patrocinio del Miur e del Mibac, presenta ‘School in motion’, il primo festival dedicato all’animazione educativa nato per creare un ponte tra il mondo della video animazione professionale e il sistema dell’istruzione.

Rivolto a professionisti e dilettanti del mondo dell’animazione, il concorso premiera’ il migliore cortometraggio didattico rivolto a studenti tra gli 11 e i 14 anni. L’evento finale del primo festival interamente dedicato all’animazione educativa, si terra’ il 15 maggio presso il Museo Maxxi di Roma, dove verranno proiettati i 10 migliori cortometraggi.

“Mi sono reso conto che avevo bisogno di accompagnare le mie lezioni con risorse comunicative brevi e coinvolgenti- ha raccontato all’agenzia di stampa Dire Antonello Capra, presidente dell’associazione Emi e docente di matematica delle scuole medie- cosi’ ho deciso di lanciare questa sfida per fare in modo che i docenti abbiano a disposizione delle risorse educative che possano arricchire la loro didattica”.

Il festival e’ aperto a cartoonist, cg artist, videomakers, creativi, innovatori e sperimentatori nell’ambito della video animazione, professionisti o dilettanti, che potranno partecipare singolarmente o in gruppo. I video potranno essere realizzati con qualunque tecnica di animazione (classica, stop motion, computer grafica 2D o 3D, motion capture), purche’ siano in alta definizione, in lingua italiana e a sfondo didattico.

“La multimedialita’ non deve sostituire il docente ma dargli maggiore dignita’- continua Capra- grazie all’uso delle nuove tecnologie il valore dell’insegnamento non potra’ che essere ancora piu’ elevato”.

I ragazzi saranno protagonisti dell’evento finale, al quale parteciperanno con un’analisi statistica dell’iniziativa e con la scelta di un’opera vincitrice. Saranno quattro, infatti, i premi finali, tre decretati dalla giuria e uno dal pubblico composto da classi delle scuole medie. Ciascun video sara’ valutato in base al contributo educativo offerto, alla qualita’ espressiva del linguaggio adottato, al pregio dell’animazione elaborata, e all’originalita’ creativa della proposta, nonche’ per la capacita’ di suscitare il coinvolgimento degli studenti.

“Per il futuro vorrei che docenti e animatori lavorassero direttamente insieme per creare prodotti qualitativamente alti rivolti ai ragazzi- ha concluso il prof. Capra- affinche’ i professori possano utilizzare risorse educative stimolanti”.

2019-01-09T17:54:49+01:00