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A Sulmona il Debate Day, la sfida della dialettica

ROMA – Giorno di sfide oggi, all’istituto Ovidio di Sulmona, dove dodici squadre provenienti da tutto l’Abruzzo, si sono incontrate in occasione del Debate Day, ospitato da Spazio Pingue. Decine di ragazzi hanno avuto l’opportunità di confrontarsi in merito ai temi piu’ disparati, secondo le innovative tecniche del Debate, erede delle complesse discussioni tipiche delle […]

ROMA – Giorno di sfide oggi, all’istituto Ovidio di Sulmona, dove dodici squadre provenienti da tutto l’Abruzzo, si sono incontrate in occasione del Debate Day, ospitato da Spazio Pingue. Decine di ragazzi hanno avuto l’opportunità di confrontarsi in merito ai temi piu’ disparati, secondo le innovative tecniche del Debate, erede delle complesse discussioni tipiche delle civiltà classiche.

Il debate (diabttito) è infatti una metodologia didattica che permette di acquisire competenze trasversali attraverso un confronto nel quale due squadre sostengono e controbattono un’affermazione o un argomento dato dall’insegnante. Oggi questa giornata rappresenta per ogni studente un’opportunità di conoscere e confrontarsi con un’attività dalle radici molto antiche, ma che sostiene saldamente la nostra società.

A confrontarsi, secondo le regole dell’attività, sono due squadre, una a favore e l’altra contraria alla mozione proposta. Entrambe devono essere in grado di far valere la propria posizione basandosi su prove concrete e proposte di modelli auspicabili per un cambiamento, accompagnate da una spiccata capacità logica, da sfruttare per confutare in maniera sottile le argomentazioni degli avversari.

A rendere più complessa l’attività, contribuisce l’inconsapevolezza dei partecipanti, che non conoscono la posizione che dovranno adottare sul tema proposto. Questa particolarità sviluppa la capacita’ di costruire, allo stesso tempo, due interpretazioni differenti (ma entrambe inattaccabili) dello stesso argomento. Una tecnica che coltiva l’ingegno e le capacità logiche dei partecipanti, dando loro la possibilità di osservare una situazione da differenti punti di vista.

I ragazzi, provenienti da Chieti, Pescara, Castel di Sangro, Penne, Sulmona e molti altri luoghi della regione, si sono incontrati per confrontarsi su temi quali la gratuità dell’arte, la libertà di formazione e la democrazia. Una competizione amichevole che rappresenta una grande opportunità di formazione e crescita.

2019-01-24T15:45:59+01:00