ROMA – Favorire lo sviluppo della creatività nei più giovani, con particolare attenzione alle scuole di periferia. È l’obiettivo dell’iniziativa del Mibac in collaborazione con il Miur, ‘Per chi crea’. Il progetto – presentato oggi al ministero dei Beni culturali alla presenza del sottosegretario Gianluca Vacca e del suo omologo all’Istruzione Salvatore Giuliano – riprende e rilancia il progetto ‘Sillumina’ del 2016 e prevede che il 10% dei compensi per la copia privata gestiti da Siae, sia destinato ad attività che favoriscano la creatività e la promozione culturale dei giovani nei settori artistici che riguardano le arti visive, il cinema, la danza, la lettura, la musica e il teatro.
Il progetto presenta una novità rispetto al precendente. Questo prevede infatti di privilegiare i progetti presentati dalle scuole primarie e secondarie. In particolare Siae assegnerà le risorse con il seguente schema: il 20% saranno destinate al sostegno di opere prima appartenenti alle categorie sopraindicate; il 15% alla creazione di residenze artistiche anche in collaborazione con università, accademie o conservatori; il 50% alla formazione Promossa da scuole primarie e secondarie anche in collaborazione con le associazioni di settore.
Una quota pari al 20% dovrà esser finalizzata per progetti di promozione culturale indirizzate nello specifico a scuole primarie e secondarie situate nelle periferie urbane. Infine, il 15% sarà assegnato all’esecuzione pubblica dei repertori originali da parte di giovani in contesti live nazionali e internazionali nonchè alla promozione e distribuzione internazionale dei giovani autori, artisti, interpreti ed esecutori.
“Si tratta di un progetto importante- ha detto il sottosegretario Vacca- perché per la prima volta rivolge le attenzioni a contesti disagiati e di periferia destinando loro gran parte delle risorse interessate”. “Con questa iniziativa- ha aggiunto il sottosegretario Giuliano- utilizziamo in maniera diversa rispetto al passato le risorse della Siae. Circa 10 o 20.000 euro a progetto che consentiranno la promozione della creatività dei ragazzi. Uno strumento in più per contrastare anche la dispersione scolastica”.