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SANREMO. Nigiotti: Nonno Hollywood vale più di ogni altro mio brano

Al cantante di Livorno va il Premio Lunezia

6 Febbraio 2019

SANREMO – Intimo e potente, struggente ed emozionante. Queste le ‘note’ di Nonno Hollywood, il brano di Enrico Nigiotti in gara al 69esimo Festival di Sanremo. “Bomba dopo bomba sarebbe stata la canzone che inizialmente avrei dovuto portare sul palco dell’Ariston. – ha dichiarato Nigiotti in conferenza – Poi l’11 agosto scorso è morto mio nonno all’età di 91 anni ed è nato questo brano. Con lui avevo un rapporto tra un ragazzo e un nonno: quando non vivevo di musica mi ha insegnato a lavorare la terra e le regole per farlo”. Nonno Hollywood non vuole essere una critica alle nuove generazioni ma è una lettera per lui. “Il giorno della sua scomparsa avevo in programma un evento, così tra il soundcheck e il concerto mi sono chiuso in camera, non volevo vedere nessuno. – ha raccontato il cantante – Per non pensare a niente, ho preso la chitarra ed e’ nata la canzone. Sono soddisfatto e felice di essere al Festival con questo pezzo, perché vale più di ogni altro mio brano”. Perché ‘Hollywood’?  “Mio nonno era un tipo molto ruspante, ha avuto una vita bella. – ha dichiarato Nigiotti visivamente emozionato – Lui era un dirigente d’azienda. Quando è andato in pensione ha comprato un pezzo di terra ed ha iniziato a produrre vino e olio. E’ stato il mio migliore amico e sono fiero di averlo avuto al mio fianco”. Nella serata dei duetti, in programma per venerdì 8 febbraio in prima serata su Rai1, il cantante di Livorno si esibirà con Paolo Jannacci. I due porteranno sul palco dell’Ariston una versione piano e voce di ‘Nonno Hollywood’, di cui il video è online da oggi. Insieme a loro, Massimo Ottoni, il primo artista italiano a fare ‘sand art’, ovvero l’arte con la sabbia, per dare anche un’immagine visiva della canzone. Alla fine della conferenza, è arrivato il Premio Lunezia a Nigiotti per il testo del brano in gara a Sanremouna stesura e un contenuto di indubbia potenzialità per l’arte-canzone”, ha affermato il patron Stefano De Martino, a cui fa seguito la motivazione del critico musicale Dario Salvatori (membro Commissione Premio Lunezia): Enrico Nigiotti approda al Festival con un curriculum autoriale di grande prestigio, ‘Nonno Hollywood’ è un racconto originale, descrittivo e suggestivo”.

2019-02-11T12:16:22+01:00