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Intesa WWF-USR Lazio per portare biodiversità tra i banchi

4.000 istituti saranno coinvolti nel contest 'Urban Nature'

ROMA – La natura entra nelle scuole. É stato firmato oggi il protocollo d’intesa tra Wwf Italia e l’Ufficio scolastico regionale del Lazio, per l’educazione e la formazione della sostenibilità nelle scuole della regione. Come ha spiegato durante l’evento la responsabile dell’ufficio educazione Wwf Italia, Maria Antonietta Quadrelli, “l’educazione è il requisito fondamentale per affrontare i problemi ambientali”, per questo Wwf Italia sta mettendo il suo impegno nella promozione di Urban Nature, un contest per le scuole che chiede alle classi di individuare un’azione da prevedere o attuare per aumentare la biodiversità urbana inerente gli spazi della scuola, o un’area esterna o altri tipi di intervento.

Il tutto elaborato in un progetto multimediale che racconti le fasi attuative e le potenzialità dell’idea da realizzare. Questo, ha aggiunto la presentatrice del contest, Catia Rossi, per la necessità e la volontà di “aumentare la natura delle città”.

“L’importanza delle scuole e delle loro aree verdi nel contesto urbano è essenziale perché possono diventare i luoghi in cui gli studenti, di ogni età, possono valorizzare il loro contatto con la natura oltre che imparare a curare un bene naturale comune”, ha spiegato il direttore generale di Wwf Italia, Gaetano Benedetto, durante la firma del protocollo.

“Un’esperienza concreta nei luoghi di vita quotidiana e di apprendimento è un passaggio importantissimo per creare un nuovo atteggiamento nei confronti della natura e delle specie viventi: le nuove generazioni sono fondamentali per affrontare le grandi emergenze ambientali del pianeta, a cominciare dai cambiamenti climatici, contro cui migliaia di studenti si sono mobilitati in tante città”, ha aggiunto.

Durante la presentazione e la firma del protocollo triennale è intervenuto anche il direttore generale dell’USR Lazio, Gildo De Angelis: “Gli istituti di ogni ordine e grado della regione Lazio sono già esempio di eccellenza per le buone pratiche nel campo dell’educazione per l’ambiente e per la sostenibilità- ha detto- Sono infatti molti gli esempi che dimostrano la capacità di progettare, di fare rete con le istituzioni, con il mondo della ricerca, con le associazioni del privato sociale per prendersi cura in modo concreto del bene comune e della propria collettività”.

La parola chiave quindi è una: coinvolgimento. E sono circa 4.000 le scuole della regione Lazio che saranno incluse nel contest di Urban Nature. A partire da mercoledì 13 febbraio inoltre, nella sede Wwf di Roma, inizierà il primo seminario di formazione per gli insegnanti, al quale seguiranno altri incontri su tutto il territorio nazionale.

2019-02-07T18:07:47+01:00