ROMA – Ad un anno da Cara Italia, Ghali torna con I Love You, presentato giovedì all’interno del carcere di San Vittore a Milano e cantato per la prima volta live ieri sera davanti a 80 mila persone prima di Milan – Inter allo stadio Giuseppe Meazza di San Siro. Da oggi è online il videoclip ufficiale elaborato dallo stesso Ghali. Alla regia Tiziano Russo, mentre la produzione esecutiva è di Passo Uno.
Partendo dal presupposto che “ci sia un essere umano sia sotto la divisa che sotto il passamontagna”, Ghali racconta, attingendo dalla sua storia personale, che si può e si deve imparare ad amare non solo famigliari e amici, ma anche coloro che ci appaiono come estranei. L’amore e la speranza conferiscono autentiche occasioni per cambiare e migliore indipendentemente dai luoghi e dalle circostanze.
Lo stesso pensiero traspare delle immagini del videoclip girate presso il Museo del Carcere “Le nuove” di Torino. Il video inizia con due ragazzi che lanciano un aereoplanino di carta, con una lettera, all’interno delle mura del carcere.
Le immagini sono il desiderio di superare i limiti metaforici e fisici del “noi” e del “loro”, il tentativo di avvicinarsi al prossimo riconoscendo nella sua diversità un punto di vicinanza; il bisogno di amore e speranza.
L’idea di Ghali è provare a raccontare una realtà profondamente diversa dalla nostra quotidianità dove però gli slanci e i bisogni dell’individuo restano immutati. L’aereoplanino è un aprirsi, un abbraccio, una volontà di dialogo e l’amore è un sentimento che non può essere arginato neanche dalle mura di una cella.
Altro ruolo fondamentale nel videoclip è giocato dalla natura che, come nella copertina del singolo, è presente e rappresenta una speranza di rinascita e rifioritura. Mentre i detenuti all’interno del carcere immaginario cantano e ballano, la vegetazione si infittisce proprio per raccontare, con una sorta di realismo magico, la persistenza della speranza in grado di crescere anche fra gli spiragli del cemento.
Il testo
Io lo so che tu sei in sbatti forever
Ma tutto andrà di bene fidati my friend
yeah
E se Dio non c’è sette giorni su seven
Vedrai che verrà con noi questo weekend
wuo
E vengo in discoteca come gli Alcazar
Sboccio ma non bevo sono in Ramadan
Ho 40 ladroni come Ali Babà
Non finiamo in rehab ma finiamo il kebab
C’è chi canta insieme una sirena
C’è chi balla dentro a una galera
Dove è sempre mezzanotte
Tu lo sai che sei il mio brother
Vorrei dirti tante cose
Urlo forte
I love you
I love you
I love you
I love you
I love you
I love you
I love you
I love you
I love you
I love you
I love you
Ti voglio bene, vorrei volerti better
I love you, te quiero, bahebak, je t’aime
Si muore da soli, si vive together (gang, gang, gang)
E a che serve il sangue, la guerra e la haine?
Yeah, yeah, yeah
Ti sento come se non ci fossero muri
Mi sento come se non avessi più dubbi
Ti mando un pezzo, premi play
Metti le cuffie e fuggi
Sto arrivando da te
Ghali libera tutti
Non moriamo mai, non moriamo mai
Neanche se fai pom pom
L’effetto che fai, l’effetto che fai
Mi manda nel vuoto
Dove è sempre mezzanotte
Tu lo sai che sei mio brother
Vorrei dirti tante cose
Urlo forte
I love you
I love you
I love you
I love you
I love you
I love you
I love you
I love you
I love you
I love you
I love you
Ho qualcosa da farti sentire
Connettimi al bluetooth
E c’ho un mare di problemi
Dai, vieni a fartici un tuffo
Sto ballando da ieri
Soltanto per chiedere aiuto agli UFO
Aiuto
I love you
I love you
I love you
I love you
I love you
I love you
I love you
I love you
I love you
I love you
I love you