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Mafie, migliaia di studenti per la cultura della legalità

Le iniziative a Bologna e provincia per commemorare le vittime

BOLOGNA – La cultura della legalità parte dalle scuole e anche dai momenti simbolici celebrati insieme agli studenti. Come la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, organizzata da Libera e da Avviso Pubblico, che si svolgerà il 21 marzo a Padova e, in contemporanea, in tanti luoghi in tutta Italia. In Emilia Romagna il corteo regionale si svolgerà a Ravenna.

Giunta alla sua XXIV edizione, la giornata della memoria e dell’impegno come ogni anno arriva anche nelle scuole di Bologna e dei comuni della città metropolitana, che partecipano all’iniziativa con numerosi eventi, primo fra tutti la lettura dei nomi delle vittime innocenti, un gesto che, afferma Fiore Zaniboni, referente di Libera Bologna, oltre a commemorare “ha lo scopo di sottolineare, non solo simbolicamente, che per contrastare le mafie e la corruzione occorre sì il grande impegno delle forze di polizia e di molti magistrati, ma prima ancora occorre diventare una comunità solidale e corresponsabile”.

Partecipano all’iniziativa le scuole ‘Testoni-Fioravanti’ di Bologna e, in provincia, il liceo ‘Da Vinci’ di Casalecchio di Reno, la scuola media ‘Francesco Francia’ di Zola Predosa e l’istituto ‘Malaguti’ di Crespellano. “Ogni anno a Bologna- continua Fiore Zaniboni- la lettura dei nomi delle vittime innocenti viene fatta in un luogo simbolico per la lotta alle mafie: l’anno scorso l’abbiamo fatta davanti a Galleria Falcone e Borsellino, dove è presente un bene confiscato non ancora riutilizzato. Quest’anno saremo invece al Circolo La Fattoria, dove verrà intitolata un’area a una vittima di mafia, Giuseppe Diana, e dove l’antimafia viene fatta quotidianamente, con percorsi in comune per l’educazione alla legalità democratica e all’antimafia sociale e attraverso la scelta dei prodotti che vengono utilizzati dalla Fattoria di Masaniello: prodotti etici che vengono anche da terreni confiscati alle mafie”.

Moltissimi saranno, infatti, i cosiddetti ‘pranzi della legalità’ nel territorio bolognese: ad Anzola dell’Emilia i bambini dei nidi ‘Bolzani’ e ‘Rodari’ e dell’istituto comprensivo ‘De Amicis’ consumeranno a scuola un pranzo preparato con prodotti di Libera Terra, provenienti dalle terre confiscate alla criminalità organizzata, così come in tutte le scuole del territorio di Galliera, Malalbergo, San Pietro in Casale, San Giorgio di Piano, Budrio.

E ancora a Zola Predosa, a Monterenzio e a Pianoro, dove non solo i ragazzi consumeranno i prodotti provenienti dai territori confiscati alle mafie, ma interverranno anche degli operatori nelle scuole primarie per illustrare l’etica dei loro prodotti. A San Lazzaro di Savena non solo il pranzo ma anche la merenda sarà all’insegna della legalità, con il succo di arancia di Sicilia e i taralli pugliesi.

I progetti e i momenti di celebrazione più articolati invece coinvolgeranno gli studenti di Anzola dell’Emilia, dove fino al 27 marzo rimarrà esposta presso la sede del municipio la mostra dei disegni prodotti dalle classi IV delle scuole primarie ‘Caduti per la Libertà’ e ‘Arcobaleno’ dal titolo ‘La legalità, per me…’. Sempre ad Anzola sabato 25 marzo alle 15.30 presso il centro giovani ‘La Saletta’ ci sarà la ‘Festa della legalità: luoghi di speranza, testimoni di bellezza’, un momento di condivisione con letture, suoni, immagini sui temi della legalità, e poi merenda, musica e giochi per tutti.

Argelato celebra la giornata con l’evento ‘Ponti di memoria, luoghi d’impegno’ sabato 25 marzo, con la deposizione delle corone in memoria di Falcone e Borsellino presso le scuole primarie a loro intitolate nei comuni di Funo e di Argelato. Alcuni alunni dell’istituto di istruzione superiore ‘Archimede’ di Persiceto leggeranno la lista dei nomi delle vittime innocenti delle mafie e porteranno testimonianza della loro esperienza scolastica con Libera nei campi di studio e di volontariato sui beni confiscati alle mafie nel comune di Persiceto, che ha indetto domani un consiglio comunale straordinario, in seduta aperta al pubblico.

A Valsamoggia, dove il presidio locale di Libera e il centro per la legalità hanno condotto un laboratorio sul tema con 12 classi delle scuole secondarie di primo grado, tutti gli istituti comprensivi si collegheranno per consentire alle classi coinvolte di seguire la manifestazione nazionale. Saranno invece, con Libera Bologna, alla manifestazione regionale a Ravenna alcune classi del ‘Keynes’ di Castelmaggiore e delle scuole secondarie di Castiglione dei Pepoli.

Ma il calendario ‘Civica, iniziative di cultura antimafia 2019’, così si intitola IX edizione della rassegna di iniziative organizzata dal coordinamento di Libera Bologna insieme alle associazioni della sua rete, non si ferma il 21 marzo, ma proseguirà fino al 2 giugno. Centrali saranno i temi della memoria, del caporalato, del gioco d’azzardo, del narcotraffico, dei testimoni di giustizia, della corruzione, dei processi in regione, dell’antirazzismo e dell’antifascismo, con incontri e iniziative. 

2019-03-20T17:40:40+01:00