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Al via RomeCup, la manifestazione dedicata alla robotica

Fino al 5 aprile sfide, laboratori e convegni

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ROMA – Mani bioniche di nuova generazione, esoscheletri per pazienti con lesioni al midollo spinale e protesi speciali per lo sport. Sono alcune delle innovazioni tecnologiche presentate in occasione della RomeCup 2019, la manifestazione di fondazione Mondo digitale partita oggi all’università Roma Tre.

Ad aprire la quattro giorni dedicata alla robotica è stata la musica di dj Bionico che suona appunto con una mano bionica e dimostra quanto l’innovazione in campo medico e scientifico possa migliorare la vita delle persone. Fino al 5 aprile – giorno della premiazione degli studenti vincitori della ‘Robocup’ al Campidoglio – il dipartimento di Ingegneria dell’università romana si trasforma in un laboratorio immersivo.

Un’esperienza coinvolgente sul presente e sul futuro dell’uomo e della scienza: sono oltre 25 i relatori nazionali e internazionali, 148 i team di studenti in gara per il titolo di campioni italiani di robotica, 6 i contest creativi, 2 gli hackathon e 40 gli stand dedicati ai centri di ricerca, alle aziende, alle università e alle scuole.

La sfida attuale è, per gli organizzatori, realizzare robot sempre più connessi e intelligenti ma alla portata di tutti, per costi e usabilità, ispirati ai principi di inclusione e sostenibilità. Ma è anche avvicinare le nuove generazioni allo studio delle materie scientifiche e ampliare la partecipazione delle donne in un settore storicamente dedicato agli uomini.

Presente all’apertura della manifestazione anche il sottosegretario all’Istruzione, Salvatore Giuliano, che ha visitato gli stand delle scuole e delle università. “Il nostro Paese è meglio di come ce lo raccontano– ha detto Giuliano- questo non è il futuro ma il presente e ci consente di migliorare la vita di noi stessi e delle persone che ci circondano senza dimenticare che per quanto la tecnologia possa andare avanti ci sarà sempre un essere umano a gestirla”.

2019-04-02T12:40:00+02:00