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Il Campione, Andrea Carpenzano fuoriclasse in campo e sul grande schermo

Cinque motivi per andare al cinema il 18 aprile

ROMA – Tra genio e sregolatezza c’è la rockstar del calcio Christian Ferro, protagonista de Il Campione, opera prima di Leonardo D’Agostini al cinema dal 18 aprile con 01 Distribution. Prodotto da Matteo Rovere (‘Veloce come il vento’, ‘Il primo re’) e Sydney Sibilia (‘Smetto quando voglio’, ‘Smetto quando voglio – Masterclass’, ‘Smetto quando voglio – Ad honorem’), il film racconta la storia del giovanissimo, pieno di talento, indisciplinato, ricchissimo e viziato, Christian Ferro, interpretato da uno straordinario Andrea Carpenzano: ‘campione’ non solo in campo ma anche al cinema. Quando il giovane calciatore arriva a toccare il fondo, nella sua vita entra Valerio, interpretato da Stefano Accorsi. Solitario e schivo, con problemi economici da gestire e un’ombra del passato che incombe sul presente, lui è il professore che viene assegnato al giovane goleador quando – dopo l’ennesima bravata – il presidente del club (Massimo Popolizio) decide che è arrivato il momento di impartirgli un po’ di disciplina attraverso una tappa fondamentale per un ragazzo della sua età, l’esame di maturità. I due, che non potrebbero essere più diversi l’uno dall’altro, si trovano legati a doppio filo, in un legame che fa crescere e cambiare entrambi.

Il Campione – scritto da Giulia Steigerwalt con la collaborazione di Antonella Lattanzi e Leonardo D’Agostini, una produzione Groenlandia con Rai Cinema in associazione con 3 Marys Entertainment – è un storia dolce e intima che fa ridere di gusto ed emoziona attraverso il racconto di un fuoriclasse del pallone assuefatto dal successo e vincolato dall’opinione altrui anziché pensare e vivere con la propria testa. A venire in suo aiuto c’è Valerio: uno di quei professori che uno studente ricorda per tutta la vita. Il Campione non è solo un film sul ritrovare se stessi ma è anche una storia d’amore fatta di silenzi e di tenerezza tra un professore e un allievo.

È una bella figura di professore“, ha raccontato Accorsi durante la conferenza di presentazione del film all’hotel NH Collection Roma Giustiniano.È un uomo che fa questo mestiere con passione. E se uno l’avesse incontrato nel corso dei propri studi se lo ricorderebbe. Per preparare questo personaggio ho parlato con una professoressa, che mi ha detto una cosa fondamentale: a determinare un buon insegnante non è quello che insegna ma come lo insegna, è quello che capisce le esigenze della classe e capire chi ha bisogno di un altro metodo di insegnamento“.

Nel viaggio verso la ricerca di se stesso, Christian incontra, o meglio, ritrova Alessia: un’amica di vecchia data persa di vista per la sua carriera interpretata da Ludovica Martino (star della serie per teen Skam) che debutta sul grande schermo con un ruolo che ha saputo interpretare con credibilità e maturità. Alessia è molto più di un’amica. E’ la sua fidanzata ed è tra le poche persone che conosce ed è interessata a Christian e non a “CF 24” il goleador. Alla ragazza dai capelli rossi il piacere di amarlo, il compito di calmare il suo spirito ribelle e di fargli capire chi è veramente e quanto vale. 

Il Campione, cinque motivi per andare al cinema il 18 aprile

  1. Il Campione è uno dei film italiani più divertenti dell’anno.
  2. Per la magistrale interpretazione di Andrea Carpenzano e per il carisma e la bravura di Ludovica Martino – che nel film interpreta Alessia, la fidanzata di Christian – di Stefano Accorsi (che noi vorremmo come professore di…tutte le materie) e di Massimo Popolizio (che noi candidiamo come prossimo presidente dell’A.S. Roma).
  3. Per la cura nei dettagli e la ricerca che c’è stata per la realizzazione della pellicola.
  4. Perché è uno di quei film che vedresti, rivedresti e rivedresti ancora.
  5. Infine perché è ben scritto (è piaciuto perfino a Francesco Totti) ed è prodotto da due giovani registi che sanno fare cinema: Matteo Rovere e Sydney Sibilia.
2019-04-10T18:56:57+02:00