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La Llorona – Le lacrime del male, il lato ‘oscuro’ dei racconti popolari

Dal 17 aprile al cinema con Warner Bros. Pictures

Se la senti piangere, metti al sicuro i bambini

ROMA – Per il folklore latinoamericano è “la donna che piange” e il suo grido “¡Ay, mis hijos!” è davvero inquietante. Lei è la Llorona, la protagonista del film che segna il debutto alla regia di Michael Chaves. La leggenda narra che la donna, prima di diventare un racconto popolare, a seguito del tradimento del marito, ha annegato i figli in preda ad un raptus di rabbia e gelosia, per poi gettarsi disperata nello stesso fiume. Le sue lacrime sono diventate eterne e letali e coloro che sentono di notte il suo richiamo sono condannati. Sulla scia di questa leggenda, il film – al cinema dal 17 aprile con Warner Bros. Pictures, racconta di un’assistente sociale che non prende sul serio l’inquietante avvertimento di una madre sospettata di aver compiuto violenze sui figli. Ma non sa che anche lei insieme ai suoi bambini sarà risucchiata nella spaventosa oscurità della Llorona.

La Llorona, i punti di forza del film

Nonostante la poca originalità e la prevedibilità di alcune scene, La Llorona – Le lacrime del male, la forza di questo film sta nell’aver rievocato al cinema un racconto popolare accattivante, inquietante e credibile al cinema, nel far rabbrividire lo spettatore e nel riaccendere la ‘voglia’ di coloro che guarderanno la pellicola di tornare a dormire con la luce accesa. Insomma il debutto alla regia di Chaves è assolutamente promosso!

https://www.youtube.com/watch?v=PuTUnqUoijc&t=

La Llorona, il lato ‘oscuro’ delle leggende

Quando sono arrivato in America, una delle prime storie che la gente mi ha raccontato è stata la leggenda de La Llorona“, afferma il produttore James Wan. “La gente vede i miei film e capisce che amo le storie di fantasmi – e hanno ragione – ma La Llorona è molto altro. Ti colpisce nel profondo e va a toccare le paure che non sapevi nemmeno di avere. Capisci perché è una parte così integrante nella crescita della vita delle persone. Mi sono fissato su questa storia, e ho pensato: ‘Che figura incredibile e spaventosa da portare sul grande schermo’ “.

Come Wan, il produttore Emile Gladstone ha saputo della leggenda anni fa, e da allora ne è rimasto affascinato. “Più di ogni altra cosa, sono rimasto stupefatto dalla ricchezza della storia, di quanto sia emozionante e di quanto La Llorona stessa sia convincente come personaggio“, ha affermato. “Come produttore, sei davvero entusiasta di portare sullo schermo una storia del genere, perché i film devono trasmettere qualcosa al pubblico, e questa leggenda è profondamente emozionante“.

La Llorona è un racconto che generazioni di famiglie hanno condiviso con i loro figli, e il potere di questo retaggio è stato il vero input del regista Michael Chaves per presentarlo ad un pubblico più ampio.

Durante la preparazione del film, ho voluto confrontarmi con più persone possibili che sono cresciute ascoltando questa storia, e persino con alcune delle nonne a cui è stata raccontata da piccole. E ciò che affascina è che non viene mai raccontata allo stesso modo. Più persone abbiamo ascoltato, più sfumature e versioni abbiamo sentito, ma in ogni racconto c’era un vero senso di meraviglia e terrore. Alla fine ho realmente apprezzato la loro disponibilità nel coinvolgermi in questa storia, e con questo film sentivo di render loro omaggio“.

Per il membro del cast Patricia Velasquez, l’ispirazione del film le è più familiare. “Ho trascorso gran parte della mia infanzia in Messico e Venezuela, e sono cresciuta ascoltando la storia di questa donna che piange per i suoi figli perduti”, riflette. “Quando eravamo piccoli, ci sentivamo costantemente dire che dovevamo comportarci bene o La Llorona sarebbe venuta a prenderci. E ci siamo comportati bene, c’abbiamo creduto – alla grande“. “E credetemi“, aggiunge con un sorriso enigmatico, “anche a questa età, c’è sempre un po’ di quella storia radicata in tutti noi che ci siamo cresciuti“.

Ed è tutt’altro che sola nella sua considerazione. “Ciò che ti terrorizza di questa storia è che credi che possa realmente accadere“, aggiunge il collega Raymond Cruz.Puoi utilizzarla per cercare di spaventare i tuoi amici o tenere in riga i tuoi figli, ma i bambini scompaiono davvero, capisci cosa voglio dire? Ci sono più cose in cielo e in terra, come diceva Shakespeare, di quanto possiamo persino immaginare“.

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La Llorona è apparsa a Lucca

https://www.diregiovani.it/wp-content/uploads/2019/04/La-Llorona-appare-a-Lucca.mp4

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#LaLlorona #LeLacrimeDelMale

2019-04-16T12:58:01+02:00