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Il Ramadan e il ghetto. Anche all’Eurovision Mahmood fa il pieno di stereotipi

Il cantautore gareggerà per l’Italia nella finale che sarà trasmessa su RaiUno il 18 maggio a partire dalle 20:35

16 Maggio 2019
mahmood

ROMA – “Segui il Ramadan in questo periodo?”, “Vivi in un ghetto?”,  “Come ti senti qui in Israele visto che sei un ragazzo metà egiziano che canta in arabo?”

A pochi giorni dalla finale dell’Eurovision Song Contest che lo vedrà protagonista, Mahmood fa il pieno di stereotipi anche fuori dai confini italiani.

Il cantautore, dopo le prove sul palco dell’Expo di Tel Aviv, ha partecipato alla sua prima conferenza stampa con i giornalisti. Tra le varie domande di rito sulla canzone, al vincitore di Sanremo 2019 sono arrivati i quesiti più strani. Così, visto che in “Soldi” cita il Ramadan e lo champagne, un giornalista gli ha chiesto come stia vivendo questo periodo di digiuno. Ancora una volta, Mahmood ha dovuto specificare di essere italiano al 100% e cattolico

Il colmo è arrivato quando una giornalista ha paragonato la periferia di Milano (citata sempre in “Soldi”), Gratosoglio dove Mahmood vive, a un ghetto. “Se vuoi posso spiegarti cosa significhi vivere a Gratosoglio”, ha risposto il cantante. 

La conclusione è sempre la stessa: “Sono italiano al 100%. Ho vissuto con mia madre e quindi mi sento un cantante italiano in Israele”.


Sabato 18, Mahmood gareggerà per l’Italia nella finale che sarà trasmessa su RaiUno a partire dalle 20:35. Alla conduzione della diretta italiana anche quest’anno Flavio Insinna e Federico Russo.

2019-05-16T11:52:35+02:00