Roma – Sono persone che quotidianamente dispensano equazioni e risolvono integrali per sbarcare il lunario a pensare ed organizzare “ScienzaPop – Festival della Scienza dell’Esquilino”. Una rassegna nata per avvicinare alla scienza il pubblico di grandi e piccoli attraverso la partecipazione. Quattro giorni, dal 12 al 15 giugno, negli spazi della Scuola Di Donato, uno dei luoghi-simbolo dello storico quartiere multietnico della capitale. All’ordine del giorno incontri, dibattiti e laboratori per affrontare questioni che riguardano la vita di tutti i giorni con il rigore degli esperti e dei ricercatori che le studiano; si spazierà dal cibo al clima, dai vaccini ai social network, dalla scuola alle bufale. L’obiettivo è mettere a confronto idee, culture e punti di vista diversi, ma nel rispetto del metodo scientifico.
«La strada che stiamo percorrendo e di cui vorremo parlarvi – raccontano gli organizzatori – è una di quelle tortuose vie di montagne che, sebbene dure, conducono a quell’aria fresca che tanto fa bene. L’aria fresca è quella della comprensione di problemi difficili con linguaggi semplici ma non semplicistici, dell’avvicinamento a una meta senza scorciatoie ma con i piedi ben saldi»
ScienzaPop vuole trasformare la scienza in un divertimento e una discussione ricca di dati, aiutata dagli esperti ma utile alla vita di tutti i giorni, in cui ci sia spazio per approcci diversi e cambi di opinione ma senza abbandonare mai il piano della razionalità. Troppo spesso la scienza si presenta in modo respingente, come un’autorità chiusa in una torre d’avorio con cui è impossibile dialogare. Ma “scienza” vuol dire anche confronto tra persone, idee e interessi diversi.
Tutte le attività sono gratuite. Per il programma completo e le informazioni: www.scienzapop.it
