ROMA – Marco Carta è stato assolto dall’accusa di furto aggravato. Nel corso del processo per direttissima, il giudice ha infatti stabilito la sua ‘totale estraneità’ ai fatti. A spiegarlo è stato il suo avvocato Simone Ciro Giordano: “E’ stata chiarita la totale estraneità di Marco Carta. Lui è estraneo a qualsiasi addebito. Il fatto è attribuibile ad altri soggetti, lui è totalmente estraneo, è stato acclarato dal giudice. Marco è una bravissima persona. È stato contentissimo”.
A quanto pare, la decisione del giudice si è basata sul fatto che il cacciavite trovato per togliere l’antitaccheggio in realtà si trovava nella borsa della donna che al contrario, sembra essere stata arrestata.
Non rimane che attendere a questo punto, la versione dei fatti riportata dallo stesso Marco Carta, magari sui social.