ROMA – È iniziato il conto alla rovescia per la 59esima edizione del Globo d’Oro, che si terrà il 19 giugno a Roma presso Villa Wolkonsky, residenza dell’Ambasciatore britannico Jill Morris. L’Associazione della Stampa Estera in Italia – che ha comunicato oggi la terna dei finalisti in occasione della conferenza stampa della kermesse al nuovo Hotel de la Ville nella Capitale – ha promesso che sarà una premiazione “senza esclusione di colpi e di sorprese”.
Il lizza per la statuetta per la Migliore Regia ci sono Marco Bellocchio con ‘Il traditore’, Matteo Garrone con ‘Dogman’ e Alice Rohrwacher con il suo ‘Lazzaro Felice’, per la Migliore Opera Prima ‘Bangla’ di Phaim Bhuiyan, ‘Il campione’ di Leonardo D’Agostini e ‘La terra dell’abbastanza’ di Fabio e Damiano D’Innocenzo. I volti femminili scelti per la categoria Miglior Attrice sono Jasmine Trinca, protagonista di ‘Croce e delizia’, Francesca Niedda per ‘Ovunque proteggimi’ e Anna Foglietta interprete di ‘Un giorno all’improvviso’, per la categoria maschile, invece, sono Alessandro Borghi per ‘Sulla mia pelle’, Marcello Fonte per ‘Dogman’ e Pierfrancesco Favino per ‘Il traditore’. Dalla fortunatissima serie televisiva ‘L’amica geniale’ sarà presente alla serata di premiazione Ludovica Nasti, che verrà premiata come Giovane Promessa, mentre il Premio alla Carriera andrà a Franco Nero e Vanessa Redgrave. Per il Premio alla Miglior Colonna Sonora il comitato ha selezionato Luca Ciut per ‘Resina’, Gabriele Panico e Franco Eco autori delle musiche de ‘Il bene mio’ e Nicola Piovani per il film ‘Il traditore’. Per la sezione Miglior Fotografia si contenderanno il Globo d’Oro ‘Il primo re’ con Daniele Cripi’ e Giuseppe Maio, ‘Daria D’Antonio per ‘Ricordi?’ e ‘Il bene mio’ con Giorgio Giannoccaro. Infine, i candidati per il Premio alla Miglior Sceneggiatura sono Marco Bellocchio, Valia Santella, Ludovica Rampoldi, Francesco Piccolo autori de ‘Il traditore’, Alessio Cremonini, Lisa Nur Sultan di ‘Sulla mia pelle’ e Alice Rohrwacher autrice e regista di ‘Lazzaro Felice’. Novità di questa edizione è il Premio per la Miglior Serie TV, che vede candidati ‘L’amica geniale’, ‘Il nome della rosa’ e ‘La porta rossa’. Il Gran Premio della Stampa Estera quest’anno verrà assegnato al maestro Ezio Bosso, che sarà presente il giorno della cerimonia di premiazione e regalerà agli un’esibizione unica. Tra i momenti speciali della serata di gala, la cui regia è firmata da Antonio Centomani, anche l’esibizione di Arturo Muselli, straordinaria rivelazione di ‘Gomorra – La Serie’ e di Phaim Bhuiyan, regista di ‘Bangla’, insieme alla sua band.
ECCO TUTTI I CANDIDATI
Migliore Regia
Marco Bellocchio, Il traditore
Matteo Garrone, Dogman
Alice Rohrwacher, Lazzaro felice
Miglior Opera Prima
Bangla
Il campione
La terra dell’abbastanza
Miglior Attrice
Jasmine Trinca, Croce e delizia
Francesca Niedda, Ovunque proteggimi
Anna Foglietta, Un giorno all’improvviso
Miglior Attore
Alessandro Borghi, Sulla mia pelle
Marcello Fonte, Dogman
Pierfrancesco Favino, Il traditore
Premio Giovane Promessa
Ludovica Nasti, L’amica geniale
Miglior Fotografia
Il primo re, Daniele Cripi’, Giuseppe Maio
Ricordi?, Daria D’Antonio
Il bene mio, Giorgio Giannoccaro
Premio alla Carriera
Franco Nero e Vanessa Redgrave
Miglior Serie Tv
Il nome della rosa
L’amica geniale
La porta rossa
Migliore Musica
Luca Ciut, Resina
Gabriele Panico e Franco Eco, Il bene mio
Nicola Piovani, Il traditore
Migliore Sceneggiatura
Il traditore, Marco Bellocchio, Valia Santella, Ludovica Rampoldi, Francesco Piccolo
Sulla mia pelle, Alessio Cremonini,
Lisa Nur Sultan
Lazzaro felice, Alice Rohrwacher
Miglior Documentario
Butterfly, Alessandro Cassigoli, Casey Kauffman
Pugni in faccia, Fabio Caramaschi
The disappearance of my mother, Beniamino Barrese
Selfie, Agostino Ferrente
Chiudi gli occhi e vola, Julia Pietrangeli
Miglior Corto
L’amata, Domenico Croce
Fino alle fine, Giovanni Dota
Il mondiale in piazza, Vito Palmieri
Il perdono, Marcello Cotugno
Olmo, Davide Calvaresi