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Nessun asteroide colpirà la Terra a settembre

Niente allarmismi. L'asteroide 2006 QV89 ci saluterà da milioni di km di distanza

C’è una probabilità pari allo 0.13% che l’asteroide 2006 QV89 colpisca la Terra il 9 settembre 2019. Una possibilità su 7.000. Ad una distanza stimata di 6,8 milioni di chilometri.
Decisamente basse probabilità.
Allora perché se ne parla in modo allarmante?

Le agenzie spaziali mondiali monitorano da anni le orbite degli asteroidi, soprattutto quella dei cosiddetti “Potentially Hazardous Asteroids” (PHAs), quei corpi celesti catalogati sulla base di parametri che misurano la potenziale minaccia della loro orbita. In particolare, tutti gli asteroidi con una distanza di intersezione dell’orbita minima di 7,479,893 km o meno sono considerati PHA.

OGGETTO ALIENO

Si parla in termini astronomici, dove distanze come queste vengono considerate relativamente “piccole”. Ma parliamo comunque di milioni di km.
Dunque il nostro asteroide rientra in questa categoria, ma come risulta dai calcoli dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), il rischio di collisione è  dello 0,13 per cento.

L’asteroide 2006 QV89

2006 QV89 è di tipo Apollo, un gruppo di asteroidi la la cui orbita è vicina a quella della Terra (near-Earth). Con un diametro di circa 40 metri, è stato scoperto dal Catalina Sky Surveyrn il 29 agosto 2006. 

2019-06-07T16:50:18+02:00