Doppia ricorrenza per il Pride di quest’anno
L’edizione del Pride di quest’anno celebra una doppia ricorrenza: da una parte i moti di Stonewall, che 50 anni fa scossero New York con gli scontri tra gruppi omosessuali e polizia; dall’altra il 25esimo compleanno del Pride romano.
“Vogliamo partire da quei momenti fondamentali della nostra storia– ha detto il portavoce del Pride, Sebastiano Secci– ma non possiamo prenderci il lusso di spegnere solo le candeline. Dobbiamo continuare a lottare in prima linea perché i tempi che abbiamo davanti sono sempre più scuri: giornalisti presi di mira da politici al governo, insegnanti sospese e reintegrate in maniera arbitraria, esseri umani sequestrati nelle navi e intanto il movimento Lgbt è sempre più bersaglio di odio e violenza. I nostri figli e le nostre figlie vengono dichiarati inesistenti e dunque c’è ancora tanto da fare. Oggi lo facciamo intrecciando le nostre lotte con il movimento transfemminista, con i migranti, con i lavoratori, con gli studenti, con i disabili intrecciando le lotte con chiunque combatta ogni giorno per costruire una società migliore”.