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Rimanere amici dell’ex

L’amore è un sentimento molto bello, così complesso e profondo che non tutti sono in grado di provare e così denso di sfumature che ognuno può provare secondo la propria personalità, i propri gusti e le proprie inclinazioni. Spesso però anche un grande amore può avere un lato oscuro, l’altra faccia della medaglia: in quanto […]

L’amore è un sentimento molto bello, così complesso e profondo che non tutti sono in grado di provare e così denso di sfumature che ognuno può provare secondo la propria personalità, i propri gusti e le proprie inclinazioni.

Spesso però anche un grande amore può avere un lato oscuro, l’altra faccia della medaglia: in quanto sentimento umano, soggetto quindi alla variabilità e al cambiamento che caratterizza l’evolversi della vita di ognuno, anche l’amore cambia, si trasforma e a volte finisce.
Non è vero quindi, come insegnano le favole, che c’è sempre il lieto fine e “che vissero per sempre felici e contenti”.
Questo può dipendere da vari fattori di ordine socio culturale, tra cui la progressiva riduzione del legame tra relazione di coppia e ruolo familiare, la maggiore indipendenza economica degli individui, l’aumento di parità di ruoli e competenze tra uomo e donna, l’assenza di un fondamento morale e religioso alla base di molte unioni sentimentali. Inoltre, la diffusione della tecnologia e della possibilità di stabilire rapporti virtuali ha aumentato il senso critico all’interno dei rapporti e amplificato notevolmente l’instabilità dei legami.

Per certi versi, quando una storia finisce, si assiste sempre a una sorta di rinascita personale. Ci si trova in qualche modo obbligati a pensare a sé stessi, a rinunciare agli aspetti di appartenenza e protezione che una relazione comporta, investendo sulla propria individualità. Si tratta di un momento al contempo doloroso e creativo, che porta a mettersi nuovamente in gioco e a riscoprire se stessi.

A volte l’affetto che lega ad un ex è ancora molto forte, l’amore si è trasformato in un altro sentimento, il bene, la tenerezza. Accade così che due persone, che nella migliore delle ipotesi sono entrambi consapevoli di questi cambiamenti, decidano di lasciarsi ma di mantenere un rapporto che potremmo definire di “amicizia”. Gli anglofoni, più propensi per cultura ad essere pragmatici anche nei sentimenti, la definiscono “friend zone”, quell’area sospesa in cui non si è più amanti ma forse nemmeno propriamente amici. Ci si ruota intorno, come atomi intorno ad un nucleo, separati, ma non del tutto.

L’amicizia è un aspetto fondamentale delle relazioni interpersonali che ha probabilmente risolto una serie di problemi adattativi durante l’evoluzione sociale, attraverso la formazione di alleanze cooperative e lo scambio di risorse materiali o sociali. Anche l’amicizia tra ex partner può avere dei risvolti positivi. Ad esempio, è possibile che le persone che sperimentano maggiormente emozioni e pensieri negativi quando vivono una rottura siano più motivate ​​a mantenere un rapporto di amicizia per mitigare l’ansia da separazione, assicurandosi che non si perderà il sostegno emotivo di un ex o mantenendo un coinvolgimento sentimentale con lui/lei.

Diversi studi attribuiscono la riuscita o meno di questo legame a caratteristiche personali e relazionali quali le strategie di coping, la misura in cui ciascun partner si impegna in comportamenti che alimentano l’amicizia dopo la separazione, la percezione e il bisogno di controllo dopo la rottura, l’accettazione della separazione e la misura in cui l’amicizia continua a fornire un sostegno prezioso ad entrambi.
Gli ex partner hanno più probabilità di rimanere amici dopo una separazione soprattutto se sono stati amici prima del coinvolgimento amoroso, se il disimpegno dalla relazione è graduale, se la relazione è stata caratterizzata da una buona quota d’affetto, se un ex partner è ancora percepito come degno di stima e fiducia e se c’è stata soddisfazione nella relazione. D’altra parte, negligenza ed evitamento, mancanza di supporto da parte di amici e parenti e il coinvolgimento di un partner in un nuova relazione sono un ostacolo alla qualità del rapporto d’amicizia tra ex.

Per approfondire maggiormente questo fenomeno, un team di ricercatori della Oakland University nel Michigan ha condotto e pubblicato uno studio sul Journal of Personality and Individual Differences, individuando quali sono le ragioni principali per cui non si taglia mai del tutto un rapporto con un ex. La ricerca ha identificato sette categorie di motivazioni che portano a mantenere un legame di amicizia dopo la dissoluzione della relazione romantica. Queste sette componenti includono l’affidabilità e il legame sentimentale (“Mi sostiene emotivamente”), il pragmatismo (“È una persona benestante”), il perdurare del legame d’amore (“Provo ancora dei sentimenti per lui/lei”), avere dei figli o patrimoni in comune (“Abbiamo figli/lavoro/beni in comune”), la diminuzione dell’attrazione fisica (“Non provo più interesse sessuale”), il desiderio di mantenere relazioni sociali comuni (“Non voglio perdere il gruppo di amici”), la possibilità di avere ancora rapporti sessuali (“Facciamo sesso di tanto in tanto”). Le analisi statistiche hanno dimostrato che le affermazioni riguardanti l’affidabilità emotiva e il legame d’affetto hanno ricevuto i punteggi più alti, mentre le ragioni legate al pragmatismo hanno ricevuto quelli più bassi. Inoltre, gli uomini sembrano giudicare il pragmatismo e la possibilità di rapporti sessuali come più importanti rispetto alle donne. È anche interessante notare che non sono state riscontrate differenze di genere nell’attribuire valore all’avere dei figli o patrimoni in comune per il mantenimento dell’amicizia con l’ex.

Secondo la scienza, e non solo, è quindi possibile mantenere un rapporto affettivo tra ex partner anche quando è stata sancita la fine di una storia d’amore. Infatti lo scambio di risorse emotive, affettive ma anche di ordine pratico può estendersi oltre la dissoluzione della relazione, con notevoli benefici per entrambi. E poichè la scienza non può spiegare ogni fenomeno, è possibile che il legame che unisce indissolubilmente due esseri umani nel percorso della loro vita abbia motivazioni più varie e più profonde, che esistono e resistono anche quando scientificamente incomprensibili…

Lo sapevi che…

Per muoversi senza pericolo in un’area minata come la “friend zone” servono delle regole. Il sito The Richest ne ha stilate 12 che sono quelle fondamentali per compiere questa delicata transizione.

È importante accorgersi dei segnali di un possibile ritorno di fiamma con un ex, prestando attenzione ai segni del linguaggio non verbale (un imbarazzo strano, la difficoltà a reggere lo sguardo, la goffaggine, un tono o un registro linguistico diverso da quello usato nella quotidianità…).

Alcuni studiosi attribuiscono a caratteristiche di personalità, quali il narcisismo o tratti di personalità dipendente, la tendenza a mantenere legami con gli ex partner, con lo scopo di controllare l’altro o come antidoto alla paura del vuoto e della solitudine.

Dubbi e domande…

Anonima, 22 anni
Dopo una breve relazione di due mesi io e il mio ex ragazzo ci siamo lasciati…
Isabella, 20 anni
Anche quando l’ho lasciato mi cercava continuamente ed io mi sentivo in gabbia…


In questa scena della serie tv “Sex and the city”si parla dell’amicizia tra ex…

2020-05-12T08:27:38+02:00