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Ho avuto diversi attacchi di panico e ansia, sono stata molto male…

Salve, sono una ragazza di 20 anni. Da un paio di giorni non mi sento bene, ho avuto diversi attacchi di panico e ansia, sono stata molto male e sento un costante tremore, nausea, non riesco a mangiare o a fare la vita di prima. Il tutto è iniziato con il ragazzo finito in ospedale […]

Salve, sono una ragazza di 20 anni. Da un paio di giorni non mi sento bene, ho avuto diversi attacchi di panico e ansia, sono stata molto male e sento un costante tremore, nausea, non riesco a mangiare o a fare la vita di prima. Il tutto è iniziato con il ragazzo finito in ospedale e quindi tutto lo stress somatizzato in quel periodo, adesso che sta bene lo sto sfogando così. Poi, non so per quale motivo, ho avuto per diversi giorni dolore in alto a sinistra in testa, dolore che si sente al tatto come una sorta di livido, da lì è iniziata la mia preoccupazione convincendomi di avere qualcosa di brutto in testa, da lì la mia convinzione non è svanita e sto sempre peggio, convincendomi di questa cosa. La mia dottoressa mi ha tranquillizzata dicendo che essendo dolore localizzato non può essere nulla di grave, perché si sente al tatto e si tratta di muscoli tesi, in più ho la sensazione di testa confusa, pesante, nausea perenne. Sono sintomi dovuti all’ansia? Anche sensazione di bruciore in testa

Miriana, 20 anni



Cara Miriana,
da quello che ci racconti non è stato per te un periodo facile e le ospedalizzazioni attivano sempre paure ed angosce profonde perchè ci mettono concretamente di fronte al concetto di perdita, dolore e di fronte al pericolo della morte. Questo potrebbe farci sentire vulnerabili e impotenti, intrappolati oppure ci spinge ad essere forti per gli altri cercando di mettere da parte i nostri vissuti emotivi che però non sfuggono al linguaggio del corpo. Si creano così dei veri e propri blocchi di tensione e la muscolatura contratta funge da prima barriera per difendersi dall’ondata di preoccupazione.
A volte capita di concentrarsi su quell’orecchio interno che ci permette di focalizzare su ogni minimo cambiamento o rumore dell’organismo. Ma questo forse è legato anche al bisogno di sentirci capaci di avere un controllo assoluto laddove malattie, traumi o perdite ce lo sottraggono completamente.

Hai fatto bene a confrontarti con il tuo medico di base, perchè tutti i segnali vanno accolti. Monitorali nel tempo e non esitare a chiedere tutte le informazioni necessarie ma prenditi anche cura delle tue paure, dei tuoi tempi per elaborare i timore, il dolore, lo spavento che ti sei presa. Siamo sicuri che lavorando anche sull’emotività alcuno blocchi somatici tenderanno a sciogliersi un pò.
Magari stesso il tuo medico di base può darti qualche suggerimento per affrontare questi momenti di panico, oppure potresti rivolgerti ad un Consultorio di base dove troverai tra le diverse figure professionali anche un psicologo. Parlare con una persona neutra ti aiuterà a mettere a fuoco le tue risorse e a trovare le giuste strategie per arginare questi momenti di forte ansia.

Speriamo di essere stati di aiuto.
Un caro saluto! 

2019-06-17T09:23:54+02:00