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Maturità, Di Rocco: “Tema su Bartali conferma valore educativo dello sport

Per il presidente della federazione ciclistica italiana rappresenta prototipo del campione moderno

ROMA – Questa mattina per oltre mezzo milione di studenti è stato il primo giorno dell’esame di maturità. Tra le tracce proposte anche una su Gino Bartali che propone una riflessione sul rapporto tra sport, storia e società.

Il fatto che il ciclismo– ha commentato Renato Di Rocco, presidente della federazione ciclistica italiana- attraverso una figura esemplare come quella di Gino Bartali, venga inserito in una prova di esame della maturità per proporre una riflessione sul rapporto tra storia, sport e società è per me motivo di grande orgoglio. Il nostro sport ha scritto pagine significative della storia di questo paese. Gino Bartali, da questo punto di vista, rappresenta perfettamente il prototipo del campione moderno, in grado di intervenire sui fatti del mondo sia con le imprese sportive (il successo del Tour nel 1948) che con gesti quotidiani di impegno civile, come ricorda la traccia di esame“.

Partendo da un articolo di Cristiano Gatti del 2013, i ragazzi infatti sono stati spinti alla riflessione sui meriti, non solo sportivi, di Bartali che con la sua bicicletta non ha esitato a infilare nel telaio documenti falsi per consegnarli agli ebrei braccati dai fascisti salvandoli dalla morte.

Il mio augurio– prosegue Di Rocco- è che i ragazzi possano trovare, sull’esempio di personaggi come Bartali, la propria strada nello sport e nella vita. Da questo punto di vista il ciclismo e la bicicletta conservano una forza comunicativa e una modernità uniche“.

2019-06-19T15:24:28+02:00