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A Roma sul palcoscenico finalisti ‘Premio Eliseo’

Tra gli ospiti il viceministro Miur Fioramonti e l'attore Glauco Mauri presidente giuria

ROMA – “Il teatro è una medicina straordinaria, è un modo per rielaborare le proprie paure attraverso il gioco, ma soprattutto il teatro deve essere la casa dei ragazzi“. Luca Barbareschi, direttore artistico dell’Eliseo di Roma, ha aperto così lo spettacolo finale con cui si è concluso oggi il premio Eliseo Scuole, la competizione teatrale rivolta agli istituti del Lazio promossa dal Miur e dall’Ufficio scolastico regionale.

Il teatro è fondamentale come metodo di formazione e apprendimento– ha commentato Lorenzo Fioramonti, viceministro del Miur- Oggi con il teatro possiamo imparare tante cose, e il mio invito è quello di viverlo in modo attivo, e non solo passivo“. Cinque le scuole finaliste che questo pomeriggio hanno portato sul palco dell’Eliseo un estratto di 15 minuti. Ad osservarli, in platea, una giuria di esperti presieduta dal celebre attore e regista Glauco Mauri, e composta da altri professionisti del mondo della recitazione.

I ragazzi dell’Istituto Comprensivo Publio Vibio Mariano di Roma con lo spettacolo Padri contro figli hanno vinto il premio della categoria ‘Giovanissimi’, mentre gli studenti dell’Istituto Tecnico Buonarroti di Frascati si sono aggiudicati il premio Eliseo scuole ‘Giovani’ con lo spettacolo Shooting.

Questo premio per me è molto importante, e vorrei che diventasse ancora più grande– ha continuato Barbareschi- mi piacerebbe che per i giovani l’Eliseo diventasse un luogo del cuore, perché questo è il teatro“. A dare inizio alle rappresentazioni, l’istituto comprensivo Publio Vibio Mariano di Roma in ‘Padri contro figli’, seguiti dagli studenti dell’istituto comprensivo Giuseppe Bagnera di Roma con ‘Noi, dal loro punto di vista’.

Spazio poi ai ragazzi del liceo scientifico Plinio Seniore di Roma con ‘Altrove’, e al ginnasio Augusto di Roma con ‘Il viaggio di Ulisse. Infine, a chiudere la scena l’istituto tecnico Michelangelo Buonarroti di Frascati in ‘Shooting’. Quest’anno il premio sarà diviso in due categorie: ‘giovanissimi’, rivolto agli istituti primari e secondari di primo grado, consegnato dal viceministro del Miur, Lorenzo Fioramonti, e il premio ‘giovani’ per gli istituti secondari di secondo grado, consegnato dal presidente di giuria Glauco Mauri.

Nel giorno della prima prova di maturità, il viceministro Fioramonti ha voluto rivolgere un saluto anche ai ragazzi che questa mattina hanno sostenuto l’esame: “Faccio le congratulazioni agli studenti che stamattina hanno fatto l’esame e che magari oggi sono qui a recitare– ha commentato- Impegnatevi ma non prendete la maturità troppo sul serio, perché tanto tra qualche anno non vi ricorderete neanche il voto che avete preso ma solo l’emozione che avete vissuto“. 

2019-06-20T15:43:14+02:00