E’ la leggenda degli abissi e, per la seconda volta, è stato filmato nel suo habitat naturale. Una spedizione finanziata dal NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) è riuscita a immortalare nel Golfo del Messico un calamaro gigante.
L’esemplare è stato ripreso dalla spedizione Journey in Midnight ad una profondità di 759 metri e sembra essere lungo tra i 3 e i 3,5 metri.
Come spiega il NOAA, il nuovo filmato è stato catturato dal MEDUSA, un sistema di telecamere progettato per dare agli scienziati uno sguardo nell’oceano profondo senza disturbare le sue creature fotosensibili.
Utilizzando una luce rossa e un’esca modellata su una medusa bioluminescente, il sistema attira i predatori più grandi. Alcune meduse creano schermi bioluminescenti quando vengono attaccate: alcuni grandi predatori nel profondo oceano riconoscono questo “allarme” e si avvicinano per nutrirsi di qualunque cosa stia disturbando la medusa.
Con lo stesso sistema, nel 2012, è stato filmato per la prima volta un calamaro gigante al largo delle coste del Giappone.
Alcuni resti di calamari giganti sono stati rinvenuti sulle spiagge, ma è davvero difficile riuscire a filmarli nel loro habitat normale, le profondità oceaniche.