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Milano, secondo giorno di Summer School con Libera

Teoria e pratica di ripresa per i giovani reporter

MILANO – Prima la teoria, poi la pratica. Per i ragazzi della summer school di giornalismo organizzata da diregiovani.it che si sta svolgendo al liceo ‘Volta’ di Milano sono iniziate oggi le attività sul campo. Le ore della mattina sono servite infatti ad esercitarsi con le tecniche di ripresa per realizzare i servizi e preparare le video-interviste con l’ospite del pomeriggio, Gianmarco Crescentini di ‘Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie’.

Conoscere l’avversario per sconfiggere la mafia, informarsi e informare per denunciare i fenomeni criminali e fare luce su tutte le storie di riscatto. “Perché la mafia è un potere che si nutre di ignoranza e che – scriveva il generale Carlo Alberto dalla Chiesa – dà come favori ciò che lo Stato dovrebbe dare come diritti”.

Questo il messaggio che Gianmarco Crescentini, responsabile della segreteria di Libera a Milano, ha voluto trasmettere ai ragazzi, dopo avere riflettuto con loro su come le mafie siano organizzazioni che esercitano il proprio controllo sui territori attraverso il consenso sociale e la corruzione della classe politico-imprenditoriale. Rispondendo alle domande dei ragazzi, Crescentini ha poi sottolineato l’importanza della memoria delle oltre mille vittime innocenti delle mafie raccontando loro qualche storia.

L’incontro in aula ha preceduto il momento delle video-interviste che i ragazzi hanno voluto girare ai giardini antistanti la scuola, dedicati ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Ogni gruppo di ragazzi rappresenta infatti una piccola redazione: chi si occupa del video, chi del testo, chi delle foto, ogni giorno i giovani reporter creeranno contenuti sui temi affrontati.

2019-06-25T18:03:56+02:00