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SKATE KITCHEN, ragazze su quattro ruote per la parità dei sessi

Presentato all'ultima edizione di Alice nella città, il film esce al cinema il 18 luglio

5/5

ROMA – È difficile star dietro ad un gruppo di giovani e veloci skater ma Crystal Moselle ci è riuscita con Skate Kitchen, presentato in presenza della regista all’ultima edizione di Alice nella città, sezione parallela alla Festa del Cinema di Roma. La Moselle porta sul grande schermo la vera storia di un gruppo di skater di New York, ragazze fuori dagli schemi che rivendicano il loro spazio nella comunità degli skateboarder, spesso popolata da soli uomini perché “lo skate non è roba da femminucce”. La pellicola è un racconto senza filtri per le nuove generazioni, scritto e girato bene, su un gruppo di ragazze che sfrecciano per le strade della ‘Grande Mela’ per la parità dei sessi. 

Ho conosciuto le ragazze di Skate Kitchen in metropolitana – ha raccontato la regista statunitense – loro hanno collaborato al film e da questa esperienza è nata una bella amicizia con loro. Prima di iniziare a lavorare su questo lungometraggio, ho presentato alla Mostra del Cinema di Venezia un corto su questo tema per avere riscontri dal pubblico. Ciò che ho presentato è piaciuto e questo mi ha permesso di raccogliere i finanziamenti utili per il film che presento ad Alice nella città. Tutto quello che vedete nel film – continua la regista – è realmente accaduto: dalle conversazioni sul sesso, droga e ciclo mestruale alla preoccupazione della madre di Camille nata dallo sport della figlia”.

Camille – interpretata da Rachelle Vinberg – ha 18 anni e vive a Long Island. Nonostante il parere contrario della madre, la ragazza ha una grande passione per lo skateboard. Navigando online Camille scopre The Skate Kitchen, un gruppo di ragazze che ama andare in skateboard per le strade di New York. Camille entra a fare parte della gang e si sente finalmente accettata, ma le nuove amicizie sono messe a dura prova quando incontra un ragazzo – interpretato da Jaden Smith, figlio del celebre attore Will – che appartiene a un gruppo rivale di skateboardes.

Perché il gruppo si chiama Skate Kitchen?” A questa domanda, la regista del film ha risposto: “E’ un messaggio per tutti coloro che pensano che le ragazze in skate debbano tornare in cucina. Viviamo in una società un po’ chiusa perché ancora si pensa che alcuni sport o lavori non siano adatti alle donne. Con questo film ho voluto mostrare attraverso il vero gruppo di persone a cui è ispirata la pellicola quanto sia difficile per le ragazze fare skateboard perché nell’immaginario della nostra società è un mondo dominato dai ragazzi. ‘Skate Kitchen’ mostra come si può andare oltre le convinzioni retrograde e come un gruppo di ragazze non abbia paura a fare quello che non è adatto all’universo femminile”.

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SKATE KITCHEN
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Nel cast – oltre Vinberg e Smith – Elizabeth Rodriguez, Dede Lovelace, Nina Moran K, Abrina Adams, Ajani Russell, Jules Lorenzo, Brenn Lorenzo e Hisham Tawfiq.

2019-07-17T09:58:31+02:00