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Alessandro Borghi scambiato per un leghista. Su Twitter: “Smettetela”

Caso di "omonimia" con il deputato Claudio Borghi

ROMA – Essere scambiati per qualcun’altro non è piacevole. Ed è ancora peggio quando vieni confuso per un politico e vieni tempestato di messaggi di ogni tipo. Menzioni su menzioni che, a lungo andare, danno sui nervi. È quello che è successo ad Alessandro Borghi nelle ultime ore.

L’attore è stato più volte accostato a Claudio Borghi, deputato leghista, presidente della Commissione bilancio alla Camera. Così, ieri su Twitter, Borghi (attore) ha deciso di chiarire la situazione e chiedere pietà:

“Ragazzi, vi prego, sono Alessandro Borghi, non Claudio, smettetela di menzionarmi in dibattiti politici di dubbio gusto”.

In breve tempo, è arrivata anche la risposta di Borghi (politico). Il leghista, con ironia e alludendo alla bellezza dell’attore, ha così scritto:

“E io sono Claudio Borghi, il politico, non Alessandro l’attore, ma se volete continuare a dirmi che sono bellissimo in suburra e a postare gif di dighe che si aprono o di cascate fate pure”

E io sono Claudio Borghi, il politico, non Alessandro l’attore, ma se volete continuare a dirmi che sono bellissimo in suburra e a postare gif di dighe che si aprono o di cascate fate pure 😂

— Claudio Borghi A. (@borghi_claudio) September 2, 2019

2019-09-03T10:36:01+02:00