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Venezia 76, presentato ‘Frammenti’, il film girato da studenti

Un progetto di Alveare Cinema con il supporto di Miur e Mibac

ROMA – Partito dalle vie del Tufello, storico quartiere di Roma, l’esperimento cinematografico portato avanti da un gruppo di studenti romani è arrivato ieri alla 76esima Mostra Internazionale d’arte cinematografica. ‘Frammenti, il primo film italiano interamente realizzato da una scuola, è stato presentato infatti a Venezia all’interno delle ‘Giornate degli Autori’, la rassegna autonoma promossa dalle associazioni dei registi e degli autori cinematografici italiani.

Sul grande schermo, i giovani autori hanno portato cinque storie ispirate al neorealismo, ma interpretate in chiave moderna. Un bambino che si perde e incontra nuovi amici, una ragazza con un passato complicato, un senzatetto aiutato da un gruppo di ragazzi e l’amore complicato tra una ragazza rom e un poliziotto. Protagonisti di questo ‘miracolo cinematografico’ sono gli studenti del Liceo artistico e professionale di Via Sarandi’ a Roma, che guidati da tutor esperti e insegnanti hanno ideato, scritto e realizzato la pellicola.

Dalla sceneggiatura alla regia, dai costumi al trucco, fino alle scenografie e al montaggio. Il progetto, realizzato da Alveare Cinema con il supporto di Miur e Mibac, ha coinvolto anche l’Associazione nazionale autori cinematografici (Anac) e il Municipio III di Roma.

“Siamo davvero felici di presentare il progetto a Venezia- ha dichiarato Paola Rota di Alveare Cinema– un film corale, creato dagli studenti e dalle studentesse, un incontro tra più menti, che ricostruisce il puzzle di un quartiere della periferia romana”.

In rappresentanza degli alunni coinvolti nel progetto (circa 80), sono sbarcati ieri a Venezia i sei giovani registi: Sebastian Alexandre, Claudia Bonsangue, Giorgio Leopardi, Caterina Peta, Simone Scardovi e Gabriele Teti, insieme a Paolo Bianchini di Alveare Cinema che ha coordinato la regia. I ragazzi hanno raccontato l’esperienza di scrivere la sceneggiatura, vivere il set, organizzare le riprese e gestire le emergenze.

Una vera e propria palestra di cinema che ha coinvolto anche il liceo ‘Ninni Cassara” di Palermo. Agli studenti siciliani, spetterà il compito di tradurre il film in inglese e in altri linguaggi, come quello per i non udenti (Lingua italiana dei segni – Lis) e per i non vedenti con la creazione di una audio guida. Accolto con favore da molti personaggi del cinema, dello spettacolo e della cultura, il film ha già conquistato il pluripremiato direttore della fotografia Luca Bigazzi, che ha aderito all’iniziativa, seguito poi dal cantautore Luca Barbarossa, che ha deciso di donare al film la sua canzone ‘Roma è de tutti’. 

2019-09-04T15:21:47+02:00