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Se si pratica del sesso orale si può contrarre l’hpv?…

Buonasera esperti…Ho bisogno di chiarezza.Se si pratica del sesso orale ad una persona che presenta escrescenze di hpv, pur non toccando le lesioni con la bocca, c’è la possibilità che venga trasmessa alla bocca? Ho letto in giro che alcuni ceppi a basso rischio causano condilomi e dunque si vedrebbero nel cavo orale, mentre quelli […]

Buonasera esperti…
Ho bisogno di chiarezza.
Se si pratica del sesso orale ad una persona che presenta escrescenze di hpv, pur non toccando le lesioni con la bocca, c’è la possibilità che venga trasmessa alla bocca? Ho letto in giro che alcuni ceppi a basso rischio causano condilomi e dunque si vedrebbero nel cavo orale, mentre quelli ad alto rischio??? ho letto che prediligono la bocca e la gola, non la laringe e anche questi dovrebbero creare escrescenze, no? Altrimenti come ci si può accorgere. Chi è entrato in contatto con queste lesioni ad alto rischio e anche a distanza di anni non presenta nulla alla bocca, deve aspettarsi prima o poi la comparsa di qualcosa di brutto? Come bisogna comportarsi?
Per favore potete darmi delle risposte. Vi ringrazio.

Simona, 23 anni


Cara Simona,
con il termine HPV si intende il papilloma virus umano. Devi sapere che esistono circa 120 tipi di Hpv e si differenziano tra loro per i tipi di tessuto che infettano. Il virus si trasmette attraverso rapporti sessuali di ogni tipo (vaginali, orali, anali), basta il contatto di pelle per la trasmissione, anche senza toccare le lesioni, questo vuol dire che anche rapporti sessuali non completi possono trasmettere il virus.
Considera che il virus si può trasmettere sia se il partner ha una infezione da HPV attiva, ma anche se non sono presenti condilomi.

In definitiva il virus si trasmette con il contatto pelle-pelle, quali tessuti andrà a colpire non è possibile prevederlo se non si hanno ulteriori informazioni sul tipo di infezione. Il virus può essere eliminato spontaneamente dal corpo, rimanere silente per anni senza sintomi oppure attivarsi attraverso condilomi, lesioni o carcinomi a carico del collo dell’utero, della vagina e della vulva, dell’ano, della bocca, ma anche della vescica.
Detto ciò visto che non è possibile definire il rischio presente nel partner poiché non sempre è manifesto e visto che anche se contratto il virus potrebbe rimanere silente per anni, ti consigliamo di rivolgerti al tuo ginecologo e in modo da valutare una eventuale profilassi da seguire, fare le opportune analisi e valutare eventualmente la possibilità di un vaccino. 
Speriamo di esserti stati di aiuto, se hai altri dubbi o domande torna a scriverci.
Un caro saluto!

 

2019-09-05T12:26:57+02:00