hamburger menu

Maker Faire, in mostra i progetti innovativi dei ragazzi

Intelligenza artificiale e sostenibilità tra le proposte degli studenti

ROMA – Tra poco meno di venti giorni il Maker Faire, la grande fiera dell’innovazione digitale, arriverà a Roma per soddisfare un pubblico curioso di conoscere da vicino le invenzioni create dai makers. Idee che nascono dalla voglia di risolvere piccoli e grandi problemi della vita di tutti i giorni, o anche solo divertire e intrattenere. Ad esporre le loro proposte, dal 18 al 20 ottobre, ci saranno anche i ragazzi italiani e stranieri che hanno superato le selezioni.

Tra questi l’istituto nautico Acciaiuoli-Einaudi di Ortona presenterà il simulatore di una nave che, immersa in acqua, si raddrizzerà da sola se sbilanciata per l’imbarco di un peso. I ragazzi della classe quarta A, hanno messo in pratica alcuni concetti di idrostatica e elettronica realizzando un modello di nave in vetroresina su cui sono stati montati i dispositivi necessari al bilanciamento.

La squadra ‘Tigri’ dell’istituto polispecialistico ‘San Paolo’ di Sorrento ha realizzato invece delle applicazioni progettate in App Inventor 2 che comunicano con il robot NAO tramite socket e che hanno lo scopo di aiutare gli alunni dislessici delle scuole elementari e medie nella lettura e scrittura di semplici parole, nell’individuazione di parole bisillabe e trisillabe e nella geometria. All’interno del gruppo, ogni ragazzo ha avuto un ruolo specifico, dal fotografo all’addetto ai social, passando per il tecnico informatico, il tecnico economico, il grafico o il web marketing.

Una spesa più innovativa è invece quella che presenterà l’istituto ‘Enrico Fermi’ Roma con il progetto ‘Carrellomatic’, un carrello della spesa automatizzato che fornisce un aiuto sostanziale alle persone che trovano difficoltà nel trasporto della spesa. Il carrello elettrico, che potrà essere acquistato o noleggiato, sarebbe una soluzione per il problema della mobilità delle merci pesanti, e aiuterebbe gli anziani in difficoltà.

Anche il progetto dell’istituto agrario ‘Giuseppe Garibaldi’ di Roma ha a che fare con l’alimentazione, ma stavolta la proposta è quella di automatizzare i processi di coltivazione e irrigazione di una azienda agricola. ‘Cyber Healthy Farm’ è infatti un sistema IOT, modulare, estensibile, portabile, contenuto nel costo ed eco-sostenibile, che automatizza i processi di coltivazione e irrigazione di una azienda agricola.

I ragazzi dell’Ipsia ‘Antonio Guastaferro’ di San Benedetto del Tronto hanno invece ideato un sistema Meccatronico IoT (Internet of Things), in grado di riprodurre in scala alcune fasi di un processo di produzione industriale. Arduino Mec_Lab 4.0, sfruttando un’applicazione, consentirà di inviare ad un cloud i dati di produzione ed alcune grandezze ambientali (Temperatura, Umidità e qualità dell’aria (CO2 e TVOC)) del luogo di lavoro. Il monitoraggio da remoto dei parametri ambientali del luogo di lavoro, sarà in grado di controllare e garantire un luogo sano e sicuro in base alle attuali norme di sicurezza.

Leggi anche:

2019-10-04T11:35:04+02:00