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‘Game over’, la Regione Lazio contro la ludopatia

La campagna informativa e di prevenzione coinvolgerà circa 400 scuole

ROMA – Cinquecento professionisti impiegati nelle Aziende sanitarie territoriali e ospedaliere, 80 professionisti provenienti dalle strutture private accreditate e 75 operatori sociali degli enti locali, del terzo settore e della scuola; oltre a uno stanziamento di 620 mila euro.

Sono questi i numeri del piano di formazione della Regione Lazio sul disturbo del gioco di azzardo, presentato questa mattina nella sede dell’amministrazione alla presenza, fra gli altri, dell’assessore assessore alle Politiche sociali, Welfare ed Enti locali Alessandra Troncarelli.

Il progetto formativo è finalizzato a rafforzare le conoscenze e le competenze dei partecipanti sul fenomeno del disturbo da gioco d’azzardo e sugli strumenti e le strategie efficaci per la prevenzione, la cura e la riabilitazione, in una logica di lavoro di rete.

Tra le attività previste nel piano ci sono anche la realizzazione di un portale regionale denominato ‘Osservatorio online permanente Gap’ che permetterà una rilevazione sistemica e completa dei dati, anche per monitorare la distanza delle sale gioco dai luoghi sensibili come scuole o centro anziani. Ovviamente il progetto prevede anche un intervento dal punto di vista educativo per scongiurare un cambio generazionale dei giocatori. Ecco il senso della campagna informativa e di prevenzione ‘Game over’ realizzato dall’Ipab Asilo Savoia che, nel corso di un biennio, coinvolgerà le seconde classi delle circa 400 scuole secondarie di secondo grado del Lazio.

2019-10-03T13:15:43+02:00