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Le scuole catanesi ricordano Nicholas Green, simbolo della donazione

Da una tragedia che commosse il mondo, l'iniziativa in nome della vita

CATANIA- Ieri al Convitto Cutelli di Catania si è tenuta la cerimonia di consegna dei premi ‘Nicholas Green 2019’, in concomitanza con la ‘giornata annuale dei donatori di organi’, istituito dalla Regione Siciliana. Nicholas Green, originario di San Francisco, morì, quando aveva 7 anni, il 1 ottobre del 1994, dopo essere stato colpito nel corso di una rapina sulla Salerno-Reggio Calabria. I suoi genitori, con un gesto che colpì tutto il mondo, donarono i suoi organi.  Da allora, nel corso di questi 25 anni dalla tragedia, questo bambino è diventato un simbolo della vita che continua grazie alla donazione: non a caso in tutta Italia ci sono 120 fra scuole, giardini pubblici e parchi a lui intitolati.

Presenti all’evento Giuseppe Distefano (referente regionale dell’Aido), Rosalba Laudani (referente Ufficio Scolastico Provinciale), Gianina Ciancio (deputata all’Ars per il M5s). Ha moderato l’evento la giornalista e psicoterapeuta Lella Battiato Majorana. Quest’anno l’assessorato istruzione e formazione professionale regionale, in sinergia con l’ufficio scolastico regionale e insieme all’Aido (Associazione italiana Donazione Organi) avevano infatti bandito il concorso dedicato alla memoria di Nicholas e rivolto agli studenti di ogni ordine e grado della Sicilia.  Numerosi gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado che si sono cimentatine nello svolgimento di temi attinenti la solidarietà umana e, in particolare, la donazione di organi per fine trapianti.

2019-10-07T12:44:32+02:00